Un’intera filiera a conduzione familiare
Un unico obiettivo per Le Colture: l’eccellenza nella produzione del vino. Seguendo regole tramandate e stringendo un legame stretto con il territorio
A SANTO STEFANO DI VALDOBBIADENE, in provincia di Treviso, incastonata tra le colline del Prosecco Superiore dichiarate dall’unesco Patrimonio dell’umanità per il loro inestimabile valore paesaggistico, opera Le Colture, azienda agricola condotta dalla famiglia Ruggeri. Un’azienda storicamente a conduzione familiare che ha saputo nel tempo mettere a servizio di un territorio uno straordinario patrimonio di esperienza nel settore vitivinicolo costituito da piccoli ma importanti dettagli produttivi, che uniti al profondo amore per un territorio unico, ha saputo raggiungere livelli qualitativi altissimi.
LE ORIGINI
Negli anni ’80, esattamente nel 1983, è stato Cesare Ruggeri, supportato dalla moglie Biancarosa e insieme al fratello Renato, a inaugurare l’attività imprenditoriale della cantina, che oggi può contare sulla partecipazione alla conduzione dell’azienda dei tre figli Silvia, Alberto e Veronica Ruggeri, che facendo sintesi di personalità e talenti diversi e complementari, stanno portando entusiasmo e un forte respiro innovativo nella gestione aziendale. “Negli anni ’80 – spiega Alberto Ruggeri, co-titolare di Le Colture – pochissimi a Valdobbiadene imbottigliava il vino, semplicemente perché non era ‘prassi’: le uve si coltivavano per essere vendute. Mio padre, in questo, ha aperto una via diventando uno dei pochi a gestire l’intera filiera produttiva, dalla vigna alla bottiglia”.
LO SPARTIACQUE DEL 2014
Il 2014 è un anno fondamentale nella storia de Le Colture: le strade dei fratelli Ruggeri, Cesare e Renato, si separano e i 40 ettari della proprietà vengono divisi a metà. Tuttavia, Cesare Ruggeri, fedele allo spirito che l’ha sempre animato, promuove una serie di acquisizioni con l’obiettivo di tornare ad avere una proprietà ampia e consolidata. Tra il 2014 e il 2021 l’azienda si espande rapidamente sia nell’area della DOCG sia all’esterno, nella zona collinare del Montello, il modesto rilievo montuoso della provincia di Treviso, e gli ettari vitati di proprietà arrivano fino agli attuali 45. I vigneti oggi sono distribuiti in parte vicino all’azienda, a Santo Stefano, in parte in altre zone come Valdobbiadene, con una piccola porzione sulla collina del Cartizze, fino all’altopiano di San Pietro di Feletto, appena a ridosso della storica città di Conegliano.
LA PRODUZIONE
I 45 ettari vitati sono coltivati secondo la tradizione, ottenendo un’elevata qualità dei prodotti: le bottiglie che sono infatti il frutto del lavoro costante di un “team” familiare solido e affiatato, in cui ogni membro è direttamente coinvolto in ogni fase produttiva, dalla conduzione delle vigne alla selezione delle uve, dai vari momenti della vinificazione a quelli della spumantizzazione, fino alla commercializzazione. Un controllo massimo e accurato dell’intera filiera produttiva, garanzia per il consumatore di quell’affidabilità che il brand “Le Colture” rappresenta da sempre.