Come raccontare la letteratura ai ragazzi “I monti azzurri e il Kalipè” . La bevanda degli dei a piccoli sorsi
Da "La collina che scaliamo "di Amanda Gorman al monte Tabor dell' "Infinito "di Giacomo Leopardi il volo d'angelo con cui planiamo sul percorso della letteratura è ricco di mille suggestioni con le quali possiamo evitare di propinare il, ripetuto e sondare il possibile della mente e del cuore dei nostri ragazzi che,come ci ricorda Roberto Vecchioni nel suo ultimo libro"Il volo e l'atterraggio"-lezioni di scuola e di vita che tutti avremmo voluto apprendere" sono pieni di desideri, paura, coraggio. Accogliamo il suggerimento della giovanissimo( ventiduenne) poetessa di colore statunitense scelta da Joe Biden ,il nuovo Presidente degli Stati Uniti per la cerimonia di insediamento ,che "la quiete non è sempre pace"e l'invito a costruire -anche con la poesia -un "Paese che sia devoto ad ogni cultura, colore,carattere e condizione sociale". Lezione di letteratura che si potrebbe ampliare con stralci di letture dall'ultima uscita editoriale di Vittorio Sgarbi e Giulio Giorello "Il bene e il male. Dio Arte Scienza" un dialogo fra arte, scienza, filosofia, poesia da Ma saccio a Galileo, da Spinoza a Leopardi, su te mietici attuali: il rapporto fra medicina corpo e anima, politica e democrazia, verità e immaginazione. E perché no, procedere con il discorso sullo stretto rapporto tra Arte e Letteratura con un riferimento all'ultima intervista a Josè Dalì sul Surrealismo di Salvador Dalí "La capacità di sognare ad occhi aperti".
Da non dimenticare ,per la prosa ,la Penelope moderna di Carofiglio e per la poesia l'immenso Giorgio Caproni con la ripubblicazione della raccolta di tutte le sue poesie e dell'Eneide peri loro richiami ai poemi omerici e Dante, Carducci, Leopardi. E proprio Giacomo Leopardi ,nel descrivere i Monti Sibillini che circondano il ridente territorio fra il maceratese e l'Abruzzo definendoli. Monti Azzurri, ci fa entrare nello spirito della montagna e del "Kalipè "(interessante su questo te mail li brodi Massimiliano Oss in i),l' augurio rivolto agli scalatori di procedere con" passo lento e corto" senza fermarsi mai;così dovremmo porgere il calice della bevanda degli dei (la letteratura)ai nostri ragazzi:a piccoli sorsi da far decantare affinché rimanga indelebile nella mente e nel cuore.