Fuoristrada e motocross d'epoca
La seconda a Ragogna
A Ragogna, in provincia di Udine, si è svolta la seconda prova del Campionato Italiano Gruppo 5; 300 i piloti iscritti, 286 quelli partenti nella giornata di domenica 30 maggio. Organizzata dal Moto Club Tagliamento presieduto da Arturo De Monte, la gara ha visto Vanni Cominotto, Matteo Rubin e Alessandro Guerra ai primi tre posti dell’assoluta; fra le squadre, il Moto Club Manzano ha fatto incetta di premi aggiudicandosi sia il Trofeo, sia il Vaso 2
86 piloti hanno vivacizzato il fine settimana friulano dedicato alla Regolarità italiana. Domenica 30 maggio, Ragogna ha ospitato la seconda prova del Campionato Gruppo 5 riservato alle moto d’epoca, ed è stato un grande successo. Il Moto Club Tagliamento presieduto da Arturo De Monte ha messo a punto una gara che si è sviluppata lungo un percorso di circa 40 chilometri, da ripetersi tre volte, con due prove speciali: un Cross Test (fettucciato) e un Enduro Test (linea, la prima delle tre non cronometrata) che hanno suscitato il grande apprezzamento dei numerosi piloti al via. Sotto la direzione di gara affidata a Franco Zotti, coadiuvato dal track inspector Stefano Passeri, in 241 hanno portato a termine la prova animando le proprie rispettive categorie con duelli che si sono risolti anche sul filo dei centesimi di secondo.
Classifiche alla mano, sono saliti sul gradino più alto del podio:
Pietro Caccia su Rond Sachs 50 nella A1, Alessandro Degano
su KTM 100 nella A2, Roberto Perere su Zündapp 125 nella A3,
Paolo Sala su Zündapp 175 nella A4, Ivano Mattalini su KTM 250 nella A5, Alfredo Gamba su Moto Morini 160 nella B2, Mirco Rossi
su Honda 250 nella B3, Angelo Ceribelli su Fantic Motor 50 nella C1, Luciano Lanci su Fantic Motor 75 nella C2, Giorgio Sironi su SWM
100 nella C2B, Massimo Parrini
su Ancillotti 125 nella C3, Marco Bianchi su Puch Frugerio 175 nella C4, Giorgio Goldoni su KTM 250 nella C5, Philipp Sparer su Maico 500 nella C6, Federico Fregnan su Fantic Motor 50 nella D1, Giorgio Nembrini su Fantic Motor 75 nella D2, Stefano Bosco su Kramer 125 nella D3, Maurizio Bettini su KTM 175 nella D4, Matteo Rubin su KTM 250 nella D5, Vanni Cominotto su Maico 490 nella D6, Giorgio Volpi
su Accossato 80 nella X1, Alessio Migliorini su Kram-it 125 nella X2, Osvaldo Armanni su KTM 250 nella X3, Tullio Perego su KTM 350 nella X4, Mauro Sant su KTM 500 nella X5, Marco Cornelli su Moto Morini 500 nella X6, Sara Bric su KTM 250 nella Lady, Alessandro Guerra su Gas Gas 125 nella E2 (Trofeo Imerio Testori) e Mattia
Mion su TM 80 nella T80RS. Particolarmente avvincenti sono stati i duelli tra Roberto Perere e Marco Genevini, separati in classifica da soli 8 secondi e 69 centesimi, con Giancarlo Melli che ha completato il podio della A3 distanziato di 10 secondi e 15 centesimi; tra Massimo Parrini e Fabio Mauri nella C3, separati da 10 secondi e 96 centesimi; tra Giorgio Goldoni e Guido Savio nella C5, separati da poco più di 6 secondi, con Valter Testori che ha completato il podio distanziato di 12 secondi e 71 centesimi; tra Federico Fregnan e Mauro Tomasetig nella D1, separati in classifica da 11 secondi e 45 centesimi; tra Giorgio Nembrini e il francese Francis Mace nella D2, che dopo
la vittoria conquistata a Umbertide si è dovuto accontentare della piazza d’onore per 9 secondi e 32 centesimi; tra Stefano Bosco e Mario Nodusso nella D3, separati da 11 secondi e 51 centesimi; tra Maurizio Bettini e Cesare Bernardi nella D4, separati in classifica da soli 2 secondi e 79 centesimi; tra le ‘Lady’ Sara Bric e Valentina Uccello, separate in classifica da soli 6 secondi e 8 centesimi; tra Mattia Mion e Mirko Marone, che fino all’ultimo si sono contesi la vittoria della T80RS, andata al portacolori del Moto Club Manzano per soli 79 centesimi di secondo sull’alfiere del Moto Club Chieve.
Tra le squadre, il Moto Club
Manzano ha fatto incetta di premi aggiudicandosi sia il
Trofeo (grazie alla performance agonistica di Mirco Rossi, Philipp Sparer e Marco De Eccher), sia il Vaso (con i piloti Stefano Bosco, Matteo Rubin e Sandro Pivetta). Il Trofeo ha visto piazzarsi al secondo posto la compagine del Gilera Club Arcore (composta da Paolo Sala, Angelo Ceribelli ed Enzo Vescia) e al terzo quella della Marca Trevigiana (formata da Alessandro Degano, Alberto Zanvettor e Marco Candiotto), mentre il Vaso ha registrato il secondo posto del Moto Club Bergamo - sezione
Grumello Vintage ‘B’ (squadra composta da Giorgio Nembrini, Francis Mace e Luca Murer) e il terzo della Scuderia Fulvio Norelli (squadra formata da Paolo Giulietti, Alfredo Bottarelli e Fabio Casotto).
Alle premiazioni di fine gara sono intervenuti Mario Volpe (Presidente del Comitato
Regionale FMI del Friuli Venezia Giulia), Claudio Maestra (Vice Sindaco di Ragogna) e Silvano Pilosio (Assessore allo Sport del Comune di San Daniele del Friuli), che insieme al responsabile nazionale FMI di specialità, Francesco Mazzoleni hanno ringraziato e salutato tutti i piloti intervenuti, capaci di dare un segnale significativo, a suon di gas spalancato, alla ripresa della vita normale in Friuli Venezia Giulia che, dal 31 maggio (giorno successivo alla gara), è stata fra le prime Regioni d’Italia a diventare ‘bianca’. Il Moto Club organizzatore, con il suo Presidente Arturo De Monte, il suo Vice Mario Nodusso e il suo segretario Simone Fabbro (instancabilmente affiancato dal giovane Flavio Nodusso) hanno consegnato premi speciali, sottoforma di prosciutto crudo
San Daniele, al pluricampione della Regolarità, Alessandro ‘Franco’ Gritti (applauditissimo dai presenti) e al primo classificato dell’assoluta di giornata, Vanni Cominotto (osannato dai suoi supporters); i tre piloti più veloci in gara, ovvero Cominotto, Matteo Rubin e Alessandro Guerra sono stati omaggiati del bellissimo libro intitolato ‘Uomini, moto, piloti e storie in Friuli - Dagli anni Venti al terremoto del 1976’, realizzato dall’Associazione Motociclistica Friulana presieduta da Maurizio Chittaro e scritto da Leone Ceccotti e Giorgio Scialino.
Lo sponsor tecnico del Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5, Anlas Italy ha messo in palio due treni di gomme, che il Moto Club Tagliamento ha consegnato a
Mario Nodusso (presente nella duplice veste di organizzatore e pilota in gara) e a Francesco Cavani (autentico gentleman rider). Parole di sentito ringraziamento sono state infine riservate al gruppo di lavoro della Federazione Motociclistica Italiana coordinato da Francesco Mazzoleni e al promoter media Soloenduro gestito da Enzo Danesi.
“L’ottima riuscita di questa gara è frutto anche della sinergia fra Moto Club che si riconoscono nella Regolarità Friulana: il loro è stato un lavoro di squadra valido ed efficace, un vero esempio di collaborazione anche nell’applicare con scrupolo le norme federali ancora legate al distanziamento sociale - ha dichiarato il responsabile FMI di specialità, Mazzoleni - L’auspicio è che si possa allentare progressivamente la presa per tornare tutti insieme a vivere con maggiore serenità la nostra passione per le moto d’epoca. Permettetemi infine di riservare un elogio al mio gruppo di lavoro formato da Ferruccio Nalato, Sandro Botti, Daniela Confalonieri e Stefano Passeri, che durante il lungo e intenso fine settimana friulano, hanno dato un notevole contributo alla buona riuscita dell’evento”.
Archiviata con successo questa seconda prova, i regolaristi italiani si sono ritrovati in Toscana domenica 20 giugno, quando si è tenuta non solo la terza gara di questa avvincente stagione agonistica 2021, ma anche la prima prova del Campionato Europeo di Regolarità; l’organizzazione è stata affidata al
Moto Club Valdera del Presidente
Valerio Pietroni.
La cronaca di questa gara sul prossimo numero di Fuoristrada & Motocross d’Epoca.