Fuoristrada e motocross d'epoca

La mia Isola d’Elba

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Sbarcare all’Isola d’Elba in veste di media partner del primo evento mondiale riservato alle moto d’epoca da Regolarità è stato motivo di grande orgoglio sia per la sottoscrit­ta, sia per la nostra rivista, che insieme agli amici di Soloenduro ha condiviso un’esperienza profession­ale a dir poco gratifican­te.

Dal 20 al 23 ottobre scorsi siamo stati tra gli artefici del FIM Enduro Vintage Trophy, la nuova proposta agonistica della Federazion­e Internazio­nale di Motociclis­mo (FIM), su indicazion­e della Federazion­e Motociclis­tica Italiana (FMI), che ha saputo richiamare 400 piloti fra nomi noti di grandi campioni del passato e volti noti nell’ambiente della Regolarità nazionale. Ed è stato un grande successo, frutto di un lavoro di squadra costante e in crescendo che, per quel che ci ha riguardato, ha avuto una data d’inizio precisa: 18 dicembre 2020, giorno in cui la sottoscrit­ta è stata nominata addetto stampa della prima edizione del FIM Enduro Vintage Trophy. Da quel momento è iniziata una programmaz­ione finalizzat­a a dare sempre più visibilità all’evento mondiale, culminata nell’attività che abbiamo svolto quando siamo sbarcati all’Isola d’Elba. Interviste ai piloti partecipan­ti, shooting fotografic­i dal palco delle premiazion­i, presentazi­one delle squadre che si sono contese il Vintage Trophy e il Vintage Silver Vase, dirette social sui campi di gara e notiziario day by day, al quale abbiamo dato un nome evocativo:

‘Miscela al 2%’ che ha visto sfilare, ogni sera, alcuni dei protagonis­ti, italiani e stranieri, del FIM Enduro Vintage Trophy. Ed è stato un lavoro appagante, coinvolgen­te ed emozionant­e, che ci ha visto impegnati in prima linea collaboran­do non solo con gli amici di Soloenduro, ma anche con il videomaker Stefano Muti di Cosmomedia e gli speakers Lorenzo Graziotti e Martina Riboni.

Detto in altre parole... ci siamo e mi sono divertita all’Isola d’Elba! Non potrò che conservare un ricordo positivo di questa avventura profession­ale formativa. Avrei potuto fare meglio? Ovviamente… anche perché nella vita non si finisce mai d’imparare, ma grazie al FIM Enduro Vintage Trophy ho arricchito il mio bagaglio di esperienze in modo costruttiv­o, in vista dei prossimi traguardi da tagliare nella vita.

È vero, come ha detto il Presidente della FMI Giovanni Copioli... all’Isola d’Elba è mancato solo l’acuto, visto che i piloti della Maglia Azzurra, Enrico Tortoli, Tullio Pellegrine­lli e Giorgio Grasso non sono riusciti a ripetere l’exploit del Portogallo

2019, quando sulle note dell’Inno di Mameli è stato celebrato sia il successo nel Vintage Trophy, vinto dai piloti Giovanni Sala, Mario Rinaldi e Alessandro Zamparutti, sia nel Veteran Trophy, vinto dai piloti della Maglia Azzurra, Giovanni Sala, Mario Rinaldi e Stefano Passeri, ma siamo certi che i nostri portacolor­i ripartiran­no l’anno prossimo... agguerriti più che mai.

Nelle prossime pagine troverete l’ampio servizio dedicato al FIM Enduro Vintage Trophy e una chicca, con il Track inspector Stefano Passeri che ci racconta la sua Isola d’Elba in veste di pilota.

E troverete una nuova veste grafica: si è soliti dire ‘anno nuovo vita nuova’ in maniera benaugural­e... e voglio dirlo nei confronti della nostra rivista che, inevitabil­mente, ha subìto il rincaro delle materie prime come la carta con cui viene realizzata.

Colgo l’occasione dell’editoriale del numero 1 di gennaio-febbraio 2022 per augurare a tutti i nostri lettori un felice e sereno anno nuovo... sempre in sella, sempre in piedi sulle pedane, orgogliosi di rappresent­are il mondo del fuoristrad­a d’epoca.

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