SIATE CAUTI SE IL CANE GIOCA CON I LEGNETTI
«MEGLIO SE SENZA PUNTE E GRANDI, COSÌ NON RISCHIA DI INGOIARLI», ARGOMENTA LA SPECIALISTA
Cara dottoressa, il mio cane, un giovane Breton, ha la passione per i legnetti. Li prende in bocca a ogni passeggiata e tende a rosicchiarli. Può essere un problema?
Ci sono rischi?
Come posso fare per appagare questa sua voglia, ma in sicurezza? Marisa
Gentilissima Marisa, il suo cane vuole divertirsi e portarlo fuori con la museruola per evitare l’ingestione dei legnetti non è la soluzione. Il rischio di ingestione e di lesioni all’apparato gastrointestinale esiste perché i frammenti di legno sono spesso appuntiti e taglienti. Importante è che questi siano sempre eliminati senza creare ostruzioni o danni alle pareti gastrica e intestinale. Far giocare Fido con legni grossi e freschi permette di ridurre i frammenti che possono essere ingeriti. Ma è meglio intrattenerlo in modi più sicuri.
Gentile dottoressa, ho una grande passione per la razza Cavalier King Charles Spaniel, ma so che essa è predisposta a soffrire di siringomielia. È una patologia così diffusa? E quali sono i maggiori fattori di rischio? Pamela
Gentilissima Pamela, la siringomielia è una patologia neurologica irreversibile del cane. Si tratta di una malattia usualmente congenita e caratterizzata dalla formazione di una cavità, detta anche “siringa”, nel tronco encefalico oppure nel midollo spinale a livello del collo. Il Cavalier King Charles Spaniel e il Dalmata sono fra le razze più predisposte per la particolare anatomia del cranio, con il loro canale cervicale più stretto. Oltre al fattore congenito l’origine di questa patologia può essere infiammatoria, traumatica o neoplastica. La diagnosi definitiva viene fatta tramite risonanza magnetica ed è difficile andare a prevenire la malattia. E il trattamento, in caso di insorgenza, è a vita. L’incidenza del disturbo è intorno al due per cento e, data la trasmissione familiare, è importante non far accoppiare cani che ne soffrono.