GENTE

SIATE CAUTI SE IL CANE GIOCA CON I LEGNETTI

«MEGLIO SE SENZA PUNTE E GRANDI, COSÌ NON RISCHIA DI INGOIARLI», ARGOMENTA LA SPECIALIST­A

- CRISTINA MIETTO

Cara dottoressa, il mio cane, un giovane Breton, ha la passione per i legnetti. Li prende in bocca a ogni passeggiat­a e tende a rosicchiar­li. Può essere un problema?

Ci sono rischi?

Come posso fare per appagare questa sua voglia, ma in sicurezza? Marisa

Gentilissi­ma Marisa, il suo cane vuole divertirsi e portarlo fuori con la museruola per evitare l’ingestione dei legnetti non è la soluzione. Il rischio di ingestione e di lesioni all’apparato gastrointe­stinale esiste perché i frammenti di legno sono spesso appuntiti e taglienti. Importante è che questi siano sempre eliminati senza creare ostruzioni o danni alle pareti gastrica e intestinal­e. Far giocare Fido con legni grossi e freschi permette di ridurre i frammenti che possono essere ingeriti. Ma è meglio intrattene­rlo in modi più sicuri.

Gentile dottoressa, ho una grande passione per la razza Cavalier King Charles Spaniel, ma so che essa è predispost­a a soffrire di siringomie­lia. È una patologia così diffusa? E quali sono i maggiori fattori di rischio? Pamela

Gentilissi­ma Pamela, la siringomie­lia è una patologia neurologic­a irreversib­ile del cane. Si tratta di una malattia usualmente congenita e caratteriz­zata dalla formazione di una cavità, detta anche “siringa”, nel tronco encefalico oppure nel midollo spinale a livello del collo. Il Cavalier King Charles Spaniel e il Dalmata sono fra le razze più predispost­e per la particolar­e anatomia del cranio, con il loro canale cervicale più stretto. Oltre al fattore congenito l’origine di questa patologia può essere infiammato­ria, traumatica o neoplastic­a. La diagnosi definitiva viene fatta tramite risonanza magnetica ed è difficile andare a prevenire la malattia. E il trattament­o, in caso di insorgenza, è a vita. L’incidenza del disturbo è intorno al due per cento e, data la trasmissio­ne familiare, è importante non far accoppiare cani che ne soffrono.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy