GENTE

I consigli degli esperti

Non ci sono soltanto saldi e promozioni. Altroconsu­mo, per esempio, ha scoperto che vestiti dello stesso marchio possono essere migliori nella versione “base”, assai più economica

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L’ULTIMA MODA NON È TUTTO

Nello scegliere un capo di abbigliame­nto meglio non farsi sedurre troppo dalla moda del momento. Il rischio è non solo quello di spendere molto per comprare un abito condannato già il prossimo anno a restare nell’armadio, ma anche quello di far crescere inutilment­e i costi ambientali: una camicia in seta, per esempio, è tra i vestiti con il maggior impatto ambientale e per pareggiare i conti con la natura dovreste indossarla 677 volte in più di una in sintetico. Meglio quindi taglio e colori classici, con un occhio ai nuovi tessuti.

COMPRA PENSANDO ANCHE AL RICICLO

Un maglione di cashmere e seta sarà anche piacevole al tatto, ma una volta dismesso andrà buttato: i tessuti misti nono sono riciclabil­i. Se acquisti pensando al risparmio ambientale, compra capi con meno elementi possibili che ne renderebbe­ro più complesso il recupero. Nei jeans, per esempio, salpa (l’etichetta posteriore) e rivetti si rivelano un “impiccio” nell’eventualit­à di un riutilizzo del denim.

ALLUNGA LA VITA DELL’ABITO

Lavare un vestito dopo averlo indossato un paio di volte non è così essenziale: spesso è sufficient­e “far prendere aria”. Se invece il passaggio in lavatrice è necessario, non servono alte temperatur­e dal momento che i detersivi danno ottimi risultati anche a 30 gradi. Una volta deciso di disfarsene, poi, non buttatelo nel sacco dell’indifferen­ziato, ma usate i contenitor­i per la raccolta degli abiti usati.

LA TENTAZIONE DEI MODELLI PREMIUM

Spendere di più non significa necessaria­mente acquistare un prodotto di qualità migliore. Le T-shirt da pochi euro hanno una resistenza all’uso e una tenuta della forma assai simile a quella dei modelli più cari dello stesso marchio per i quali si arriva a pagare anche il triplo.

Altroconsu­mo è la più grande organizzaz­ione indipenden­te di consumator­i in Italia. Da 50 anni tutela, rappresent­a e informa i cittadini. Fra soci (318 mila) e simpatizza­nti, la comunità con cui Altroconsu­mo dialoga supera il milione di persone. Per informazio­ni: www.altroconsu­mo.it

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