Mustazzeddu
Preparazione 50 min. + riposo Cottura 45 minuti Dosi per 4 persone
Per la base: 350 g di semola di grano duro
- 150 g di farina di grano duro - 80 g di lievito madre (o 2 g di lievito di birra fresco) - 10 ml di olio extravergine d’oliva - 15 g di sale
Per il ripieno: 650 g di pomodorini - 1/2 spicchio d’aglio - 1 ciuffo di basilico - olio extravergine d’oliva - sale - pepe
Versa la semola, la farina e il lievito nell’impastatrice, unisci 320 ml di acqua poca per volta e inizia a lavorare l’impasto, fino a quando sarà ben amalgamato; poco prima di finire l’acqua aggiungi il sale. Quando l’impasto sarà liscio, elastico e omogeneo aggiungi l’olio e continua la lavorazione per pochi minuti. Adagia l’impasto a palla in una ciotola con un filo d’olio, copri con pellicola e lascia lievitare finché raddoppierà di volume (i tempi variano in base alla temperatura, in inverno avvolgi la ciotola chiusa da pellicola in uno o due teli extra).
Prendi l’impasto raddoppiato di volume e dividilo in due parti: forma due palline e lasciale lievitare di nuovo per un’ora circa, sempre coperte da pellicola. Poi infarina un piano di lavoro e stendi le palline con un matterello, creando 2 dischi uguali di 3-4 mm di spessore..
Lava e taglia i pomodori a pezzetti e riuniscili in una ciotola con foglioline di basilico e l’aglio tritato; condiscili con sale e pepe e mescola bene. Sgocciolali e versali al centro dei due dischi di pasta precedentemente preparati. Aggiungi un filo d’olio e poi ripiega i bordi dei dischi verso il centro.
Adagia le due “pizze” in due teglie unte e infarinate e trasferiscile in forno già caldo a 220° per 30-40 minuti (i tempi possono variare in base al forno, controlla che la pasta sia ben dorata). I mustazzeddu si possono gustare sia caldi, appena sfornati, sia tiepidi.