Quanto grasso c’è?
È sempre ricotta, ma, a seconda del siero di latte utilizzato nella lavorazione, questo prodotto può presentare valori nutrizionali molto diversi. Quella con il minore contenuto di grassi è quella vaccina che, su 100 g
di prodotto, ne fornisce 9,2 g.
Seguono la ricotta di capra
(12,3 g) e quella di pecora (13 g), che hanno caratteristiche simili; questi due tipi di ricotta sono i più digeribili perché le molecole del grasso contenuto sono di dimensioni molto piccole e quindi facilmente assimilabili dall’organismo. La più grassa è quella di bufala (18 g), con un apporto lipidico praticamente doppio rispetto a quella vaccina.