CULURGIONES DI PATATE VIOLA
Tradizione sarda in salsa pop
Il ripieno di colore insolito e il condimento di carciofi riempiono di novità la pasta fresca dell’entroterra sardo
Sono stata in Sardegna fuori stagione, alla scoperta dell’entroterra. Si dice che questa sia un’isola che volge le spalle al mare perché tutto guarda alla terra con orgoglio. Così sono i culurgiones: l’incontro tra ingredienti semplici che danno forma a qualcosa di prezioso, a cui ho aggiunto un tocco di colore!
Lessa 500 g di patate viola e schiacciale con lo schiacciapatate. Aggiungi 50 g di pecorino sardo grattugiato, 40 ml di olio , le foglie di 1 ciuffo di menta tritate, sale , pepe e 1 spicchio d’ aglio spremuto. Mescola e trasferisci il composto in frigo a rassodare. Intanto prepara la pasta amalgamando 150 g di farina 00 , 110 g di semola , sale , 10 ml di olio e 140 ml di acqua. Forma una palla, coprila con pellicola e lasciala riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. E ora fai i culurgiones. Stendi la pasta con l’apposita macchina, passandola fino alla penultima tacca. Con il tagliapasta da 9 cm ricava tanti dischi e suddividi al centro di ciascuno il ripieno. Premi delicatamente in modo da appiattire leggermente il composto e pinza la base premendo la pasta tra il pollice e l’indice. Dopodiché pizzica con le dita raccogliendo l’estremità del raviolo e portandola prima da un lato e poi dall’altro in modo da chiudere anche l’altra estremità e ottenere una specie di spiga. Prepara il condimento: rosola 1 spicchio d’aglio con un filo d’olio, unisci 3 carciofi puliti e tagliati a fettine sottili. Regola di sale e cuoci 5 minuti. Tuffa pochi culurgiones per volta in acqua bollente salata per 2-3 minuti e scolali nella padella con i carciofi. Mescola e completa con scaglie di pecorino sardo , foglie di menta e pepe. Per 4 persone.