Giallo Zafferano

sale grosso

NELL’ANTICHITÀ ERA COSÌ PREZIOSO DA ESSERE CHIAMATO ORO BIANCO

- DI ALESSANDRO GNOCCHI

Presenza fissa in dispensa, il sale grosso si presenta in grani bianchi prodotti dalla cristalizz­azione di cloro (60%) e sodio (40%). In commercio si trovano due varietà sostanzial­mente equivalent­i in cucina, ma di origini diverse: il sale marino (diffuso nei Paesi costieri come l’Italia), ottenuto nelle saline attraverso l’evaporazio­ne dell’acqua di mare, che ne contiene circa 30 grammi per ogni litro, e la successiva depurazion­e; il sale minerale, detto anche salgemma, ricavato da giacimenti sotterrane­i formati per evaporazio­ne di enormi masse di acqua salata. Mentre il sale marino, all’origine, contiene anche altri elementi preziosi (per esempio il magnesio e lo iodio), il sale minerale, già all’estrazione, presenta una quantità di cloruro di sodio che può raggiunger­e il 99%. Oltre che in cottura, il sale grosso si usa per la conservazi­one, la marinatura e la salamoia; in particolar­e si impiega per le preparazio­ni in crosta (vedi a lato); in questo caso si sfrutta la sua proprietà di compattars­i alle alte temperatur­e formando una copertura che trattiene i vapori profumati di carne, pesce e aromi.

 ??  ?? Eccellenze italiane Sono molto pregiati il sale marino di Trapani (Igp) e quello “dolce” di Cervia. Il salgemma di Petralia (Sicilia) e della Val d’Agri (Calabria), famoso per la purezza, contiene fino al 99,8% di cloruro di sodio. INTEGRALE Il sale...
Eccellenze italiane Sono molto pregiati il sale marino di Trapani (Igp) e quello “dolce” di Cervia. Il salgemma di Petralia (Sicilia) e della Val d’Agri (Calabria), famoso per la purezza, contiene fino al 99,8% di cloruro di sodio. INTEGRALE Il sale...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy