nespole

Il nespolo comune, di origine caucasica e coltivato alle nostre latitudini dal almeno tremila anni, dal ’700 è stato qualsi completamente sostituito nei campi dal nespolo giapponese. Il primo, ancora molto diffuso nei boschi e negli orti, fruttifica in autunno ma dà nespole piuttosto dure da far maturare al chiuso ancora per qualche settimana. I succosi frutti del secondo nespolo, invece, si raccolgono a fine primavera già pronti da gustare. Si trovano in vendita ora tra i 3 e 4,50 euro al chilo, secondo la pezzatura, e sono perlopiù prodotti in Spagna. Entrambe le varietà, comunque, si ossidano con facilità, quindi vanno pulite e tagliate solo al momento dell’uso. Sono leggermente acidule e racchiudono lucenti noccioli dorati. Forse per questo le nespole sono da sempre considerate portafortuna.