FREGOLA CON SCAMPI E GAMBERI
Meglio un sardo in cucina che un sarto in Valtellina
Un primo sprint e gustoso di origine sarda per ricordare i sapori del mare ora che le vacanze se ne sono andate
Non ho niente contro i sarti della Valtellina, ma, per necessità di rima, dovevo pur sacrificare qualcuno. Poi, questa ricetta me l’ha insegnata un fan di GialloZafferano di nome Natalino Nieddu, un sardo bio e di origine protetta, con la testa dura, ma dura davvero, che devo dire aveva ragione, perché è buonissima. Ti voglio bene Nat e questa è per te!
Pulisci 400 g di gamberi e 300 g di scampi e con le teste e i gusci preparara uno squisito fumetto: fai soffiggere gli scarti dei crostacei con un filo di olio extravergine d’oliva . Unisci un trito di cipolla , carota e sedano , 2 foglie di alloro , qualche rametto di prezzemolo e 1 di timo . Sfuma con 3 cucchiai di aceto , 1 bicchiere di vino bianco e poi copri a filo con acqua fredda. Fai bollire per 20 minuti e filtra il fumetto schiacciando bene gli ingredienti nel colino. Tienine in caldo 500 ml. Monda mezzo peperoncino lungo , taglialo a faldine tenendo i semi e fallo soffriggere in padella con uno spicchio d’ aglio e 20 ml di olio extravergine d’oliva. Dopo 5 minuti aggiungi
200 g di polpa di pomodoro e 250 g di fregola . Dovrai trattarla come un normale risotto, quindi bagnala con il fumetto solo quando ne avrà bisogno. La fregola è come un cous cous ma più grossa. Al morso è più sfiziosa, trattiene meglio i liquidi ed è perfetta per questo tipo di piatti. Quando verserai il fumetto, il profumo del pesce fresco si farà sempre più intenso. Passati 15 minuti, aggiungi le code dei gamberi e solo quando sei certo della cottura della fregola, anche gli scampi. Spegni il fuoco e profuma il piatto con alcune foglioline di basilico fresco e la scorza grattugiata di un limone non trattato. Mancano solo un bicchiere di Vermentino fresco, il sole che cade nel mare e il sentore del mirto. Ciao Nat, sei un “patagarroso”. Per 6 persone.