Pappardelle con petto d’anatra e verdure
La pelle del petto d’anatra va eliminata prima della cottura perché è molto grassa. Si stacca facilmente con un coltello.”
Ornella Indovina
Per 4 persone
500 g di pappardelle all’uovo - 1 petto d’anatra - 1 costa di sedano - 1 cipolla - 2 carote - 2 foglie di alloro - 1 rametto di rosmarino - vino rosso - qualche bacca di ginepro - 6 pomodori pelati - 1 cucchiaino di zucchero - 1 zucchina - 1/2 sedano rapa - olio extravergine di oliva - burro - sale - pepe
Elimina la pelle dal petto d’anatra, taglia la polpa a dadini e trita 1 carota raschiata, il sedano e la cipolla. Sciogli 40 g burro e un filo di olio in una casseruola ampia, unisci i dadini di carne e falli rosolare a fuoco vivo per un paio di minuti, mescolando e regolando di sale e pepe. Togli la carne dalla casseruola e rosolaci, sempre con olio e burro, il trito di sedano, carota e cipolla preparato insieme all’alloro, al rosmarino e alle bacche di ginepro. Togli dalla casseruola il rosmarino e il ginepro, bagna con poco vino rosso, lascialo evaporare, unisci i pelati tritati e lo zucchero e prosegui la cottura a fuoco medio alto per circa 15 minuti, poi regola di sale e pepe. Intanto taglia a nastri con un pelapatate la zucchina, la carota rimasta e il sedano rapa e saltali in una padella con un filo di olio.
Lessa le pappardelle in abbondante acqua bollente salata, scolale al dente, trasferiscile nella casseruola con il sugo di anatra e scalda leggermente, mescolando. Distribuisci la pasta nei piatti individuali, completa con i nastri di verdure e servi subito.