MARK SELIGER R YA N PLETT
6. Texano di Amarillo, classe 1959, è semplicemente uno dei migliori fotografi ritrattisti del mondo. Dopo i primi scatti nello Stato che gli ha dato i natali, si è iscritto alla High School for the Performing and Visual Arts di Houston per poi trasferirsi, nel 1984, a New York. Tre anni dopo ha iniziato a collaborare con Rolling Stone e da lì la sua carriera è stata solo un crescendo. Per il quindicinale musicale fondato da Jann Wenner ha realizzato, fino al 2002, addirittura 125 cover ritraendo le più grandi star del rock e del cinema. Inoltre ha disegnato le copertine di molti album (Aero- smith, Lenny Kravitz, Paul McCartney). Oggi collabora con i magazine Condé Nast: Vogue, Vanity Fair e GQ. Per noi ha immortalato l’attore Jake Gyllenhaal tra un round e l’altro del suo ultimo film, Southpaw. l’esordio nel 2001 con il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj ( senza risparmiare se stessi), vincitore del premio Lo Straniero, ha continuato tre anni dopo con Occidente per principianti, quindi il successo di Riportando tutto a casa del 2009 (premio Viareggio-rèpaci, premio Vittorini, premio Volponi, premio Siae–sindacato scrittori) e il recente trionfo de La ferocia al premio Strega 2015, che racconta in esclusiva ai lettori di GQ. 8. Nato e cresciuto a Devenport, in Iowa, presto si sposta a New York. Dopo un’esperienza nel marketing, trova l’illuminazione in camera oscura e diventa fotografo. Prima crea un blog di moda maschile − [you_have_ broken_the_internet] − poi un altro di viaggi, Travelwell. In piena maturità fonda l’agenzia “#Currently” e oggi, a 34 anni, è ritrattista (preferibilmente di donne) e fotografo di moda. Suo il servizio tra i binari dell’underground della Grande Mela.