Mentre voi lanciate soldi, LE RAGAZZE si spogliano più di quanto sia permesso altrove
E mentre l’uomo fa piovere banconote con fare da nichilista, la ballerina deve girarsi a sbirciarlo da sopra le chiappe. Come in un travolgente rituale, del tutto scevro di desiderio o spontaneità.
Sembra che il metabolismo del Magic tenda a cambiare ogni sera più o meno alla stessa ora: poco dopo mezzanotte. Un attimo prima la folla è sparpagliata, poi tutt’a un tratto c’è il pienone. Si sta avvicinando quell’ora, e una cricca di gente dell’industria musicale si è radunata nel solito posto in fondo, vicino alla console del deejay. C’è Coach Tek, il manager di 2 Chainz. Blak, un dj di radio Streetz 94.5. Zaytoven, forse il produttore più celebre di Atlanta. So Weird, che a detta di DJ Esco «ha l’ingrediente segreto»; il rapper Pastor Troy, un veterano di Atlanta, e il gruppo Sacii Lyfe, la cui Thug City è spinta da tutte le radio.
«Arrivano i Cool Amerika», sbraita Esco. Il gruppo rap è appena entrato con il suo entourage. «I Cool Amerika, cazzo». Esco mette Make Sum Shake. I due rapper salgono sul palco armati di microfoni senza fili. «I’m gon’ make sum shake», recitano. È una canzone che parla di dimenarsi per strada e di agitare il sedere in locali come il Magic City.
Stasera, se siete i Cool Amerika, questo è il posto giusto. C’è la congiunzione astrale perfetta. DJ Esco vi sostiene. Il vostro “sponsor”, che è nascosto fra le ombre vicino al palco, vi ha dato tremila dollari da lanciare, più altre migliaia da tirare nelle settimane che verranno. Siete i Cool Amerika, e la gente nel locale vi guarda tirare soldi, i deejay annotano il vostro nome e le ragazze vogliono fare amicizia. Stasera il Magic City vi sta tirando fuori dal quartiere anonimo da cui siete venuti, per offrirvi al mondo intero.