LE CERTEZZE DELLA VITA 24/ 7

Se non fosse bella, sarebbe abbastanza brutto. Perché sarà anche vero, come dice il designer Marc Sadler − quattro volte premiato con il Compasso d’oro e fresco vincitore del Lighting Design Award −, che «i viaggiatori contemporanei reinventano il proprio modo di vivere a seguito del nuovo nomadismo e del fluido divenire», ma dormire per terra non è cosa gradevole. La valigia che Sadler ha ideato per Fabbrica Pelletterie Milano (FPM) − il prototipo è stato presentato all’ultimo Salone del Mobile di Milano − ha più design che funzione d’uso. Ricorda quegli oggetti Art Déco che riservano una sorpresa: un comparto segreto, un pulsante che fa scattare un meccanismo ingegnoso.

Resta un’idea: una Bedstation per una categoria di lavoratori che crede fermamente nel mantra “24/7”, ovvero (un paradosso per una valigia-letto) una connessione con l’attivismo 24 ore, 7 giorni su 7. Un pubblico che FPM identifica come ambizioso e che si riconosce nello slogan « A move forward role »: considera, quindi, l’idea di srotolare le doghe in aeroporto (ma potrebbe essere anche una situazione più outdoor) sotto un sacco a pelo di lusso, un concept che fa parte del viaggio perpetuo in cui ha deciso di fluttuare. Gusti. Di gusto senza dubbio è il lavoro di Sadler che ha potuto contare sull’esperienza degli oltre 70 anni di FPM, eccellenza del Made in Italy. E nella scelta di materiali, dall’alluminio del guscio esterno alle finiture in pelle, fino ai tessuti tecnici, di pregio. Il progetto più generale dell’azienda si chiama In the sign of movement e coinvolge anche le firme di Stefano Giovannoni, Marcel Wanders, Jean-marie Massaud e Nendo, nell’intento di assecondare l’esigenza di valigie per viaggiatori agili e updated. (Giovanni Audiffredi)