Nel segno di Ermenegildo
Alessandro Sartori racconta l’idea di Zegna: a metà tra sport invernali e riferimenti classici. Stile Anni 70
La moda incontra l’activewear. Parte da qui il primo grande cambiamento pensato da Alessandro Sartori per questo inverno: una collezione, quella di Z Zegna, dedicata all’uomo sportivo evoluto. «Non più vincolato esclusivamente dalla tecnicità del capo ma sedotto dallo stile, dalla qualità e durabilità dello stesso», spiega il direttore creativo della maison. «Ho voluto far dialogare lo sport con l’artigianalità e la modernità, per ottenere una collezione dall’anima outdoor da indossare sulle piste da sci, così come nelle strade cittadine».
Una collezione dove il comfort e le prestazioni tecniche convergono strizzando l’occhio al progetto Sottosport lanciato da Ermenegildo Zegna nel 1972: T-shirt, tute, sottocaschi e sottoguanti in seta divennero elementi iconici imperdibili per gli sciatori di allora.
«Ma lo sciatore di adesso, a parità di performance tecniche, sta attento anche al tailoring», sottolinea Alessandro Sartori. E alla leggerezza, essenziale per chi fa sport.
Gran parte della collezione Z Zegna è, infatti, realizzata in Techmerino™, un tessuto ottenuto da lane merino superfini sottoposte a un processo di lavorazione per assicurare vestibilità e comfort. Un tessuto impermeabilizzato che respira, si adatta alla temperatura ambientale e si asciuga rapidamente. «Sono partito dall’idea che ogni capo dovesse essere sì tecnico ma anche bello e utile, da staccare e ricomporre con altri capi, e soprattutto lavabile in lavatrice senza rischi».