SOVRANO DI PANAMA
Nell’istmo di terra che divide l’america settentrionale da quella meridionale nasce la storia di un’importante azienda di distillati
È il 1908 quando Don Josè Varela Blanco lascia la sua Galizia e approda oltreoceano, nella neonata Repubblica di Panama, dove trova l’amore e fonda un piccolo zuccherificio, destinato ad ampliarsi e a trasformarsi, una trentina d’anni dopo, in una distilleria. Oggi l’azienda dei Varela, giunta ormai alla terza generazione, conta ben 1.600 ettari di terreno dedicati alla coltivazione della canna da zucchero, la materia prima del rum, e produce ogni anno oltre un milione di casse di distillati, circa il 90% della produzione nazionale.
Il gioiello di famiglia si chiama Ron Abuelo, come spiega il global brand ambassador Cristóbal Srokowski: «Il nostro vanto è il rum invecchiato che produciamo, da sempre, nella storica distilleria di Pesé». In questo luogo storico si conservano botti in rovere bianco che riposano da oltre 40 anni. «Questo ci permette di creare una serie di blend dalle caratteristiche assolutamente uniche». Come il 12 Años, dal colore ambrato, dal gusto rotondo, bilanciato, con note di cioccolato e frutta secca a cui si aggiungono sentori speziati, accenni di liquirizia e sfumature di arancia candita.
Per degustarlo al meglio Cristóbal Srokowski suggerisce di berlo liscio o con un semplice cubetto di ghiaccio. In alternativa anche miscelato ma solo con ingredienti in grado di esaltarne la dolcezza naturale.
Come il Glorious cocktail, da lui ideato, che prevede in aggiunta succo di lime, gocce di angostura, foglie di menta e top di champagne.