I nuovi scrittori italiani che ha senso provare
Esordienti, ma preparati: un precoce sguardo rivolto a italiane e italiani che nel 2018 pubblicheranno il loro primo romanzo dice che hanno fatto tesoro dell’anno passato. Nel 2017 i lettori hanno premiato alcune tendenze (oltre ai soliti noti) che ritroviamo nelle novità annunciate. Il Campiello è stato vinto da Donatella Di Pietrantonio con L’arminuta (ruvido paesino del meridione, la famiglia, intenso sguardo femminile); lo Strega da Paolo Cognetti con Le otto montagne (le vette, la ricerca di un vero sentire maschile, la fuga dalla civiltà). Sullo sfondo altre categorie fortunate: il thriller, la poetica del Meridione o dei piccoli borghi dimenticati, oltre al ciclo che tutti vorrebbero copiare, L’amica geniale di Elena Ferrante. Ecco una selezione dei debuttanti 2018. Molte donne, tanti giovani. Un traguardo l’hanno già raggiunto: essere scelti, tra le decine di migliaia di manoscritti che cadono sui tavoli di editori e agenti.
La Splendente (Feltrinelli, gennaio), premio Calvino 2016, è l’opera prima scritta a 24 anni dal marchigiano Cesare Sinatti. Da Odisseo a Patroclo e ad Achille, i sentimenti degli eroi più amati sono rivissuti dalla sensibilità di un ragazzo di oggi. I L VEDOVO E I L RAGAZ Z INO
Due maschi di età diverse, entrambi emotivamente fragili, stanno per andare alla deriva. Troveranno la salvezza grazie a un’originale alleanza e alla terapeutica bellezza della montagna. È forte l’eco del bestseller di Cognetti nell’esordio del giornalista Franco Faggiani: La manutenzione dei sensi (Fazi, febbraio). I L CORAGGIO DI MAFALDA
Reduce dal successo di vendite all’ultima Fiera del Libro di Francoforte, La distanza tra me e i ciliegi della debuttante Paola Peretti uscirà in autunno con Rizzoli. Narra la storia di una bambina: a nove anni Mafalda scopre che diventerà cieca ma, grazie alla malattia, saprà inventare anche un modo nuovo di relazionarsi con il mondo. FRIUL I NOIR
Altro titolo caldo della Buchmesse, il primo thriller della friulana Ilaria Tuti: Fiori sopra l’inferno (Longanesi, gennaio). Agli editori stranieri è piaciuta la caccia a un serial killer nel nordest italiano (freddo, natura impervia) condotta da un commissario donna, Teresa Battaglia. Anche questa protagonista deve fare i conti con la propria fragilità, in questo caso sotto forma di una malattia che presenta segnali angoscianti.
Thriller & provincia: ecco cosa racconteranno gli autori più promettenti del 2018
UN PERICOLOSO RITORNO
Il primo romanzo della scout letteraria Emma Piazza, L’isola che brucia (Rizzoli, gennaio), descrive la lotta per la sopravvivenza di una donna tornata in Corsica, la terra paterna, e improvvisamente ostile. Un thriller a base di menzogne e vendette. Un altro personaggio femminile che trae forza dalle debolezze. L’ E STATE DE I VENT’ANNI
Un’altra tendenza che si ripresenta è la riscoperta di paesi dimenticati, spesso ltrata attraverso i canoni del romanzo di formazione. A misura d’uomo (NN, gennaio) dell’emiliano Roberto Camurri narra la perdita dell’innocenza di alcuni amici arenati a Fabbrico, un paio di strade solitarie nella Pianura Padana. ABRUZ ZO IMMOBI L E
Gli ottanta di Camporammaglia (Laterza, marzo) del 26enne Valerio Valentini sono gli abitanti di un immaginario paesino abruzzese sugli Appennini, attaccato a un orgoglioso ri uto del mondo esterno e della Storia. Questa irrompe comunque, sotto forma di una strada nuova o del terremoto, scuotendo la ducia nelle proprie certezze. Un’amara storia di attaccamento e resistenza di una comunità che ricorda il microcosmo di L’arminuta. RI SCHIOS E PAS S IONI
Giorgio Biferali debutta con le intime vicissitudini di Giulio e Silvia, una coppia di universitari romani. L’amore a vent’anni (Tunué, febbraio) annoda due giovani destini che hanno ogni motivo per allontanarsi e una disperante forza di gravità che li tiene vicini.
Figlio e nipote di giostrai, il ragazzino protagonista di questo romanzo vive la propria formazione sentimentale in un tempo a parte, ferocemente diverso e scandito dai luoghi di sosta dei caravan del luna park. È la storia del pellegrinaggio reale, abesco e di nuovo a sud di Giulio Beranek, attore per Matteo Garrone e i fratelli Taviani. E amico dello sceneggiatore Marco Pellegrino: insieme hanno scritto Il glio delle Rane (Bompiani, marzo). IN LOTTA CON L’APOCAL I S S E
Minacciato da una catastrofe incomprensibile, il mondo sta per nire e Massimo, il protagonista del visionario Aspettando i Naufraghi (Minimum Fax, maggio) di Orso Tosco, lotta per strappare un giorno in più al destino. I suoi improbabili alleati saranno i malati terminali di un hospice. CORTEGGIAMENTO AL LA WE INSTE IN
Vincitrice del Premio Calvino 2017, la bibliotecaria Emanuela Canepa racconta un gioco di seduzione tra un anziano pigmalione e una giovane donna che cerca di sfuggire alle trappole del potere. L’animale femmina esce in aprile per Einaudi Stile Libero. LA L EGGENDA DI MOL LY
Per il suo esordio, Vito di Battista ha scelto il tema della memoria. Un giovanissimo studente scrive la biogra a di Molly Buck, stella (inventata) del cinema americano e che ha inspiegabilmente abbandonato Hollywood per ritirarsi in solitudine a Firenze. L’ultima diva dice addio (SEM, febbraio).
Ordine esecutivo di Trump per bloccare l’accesso agli immigrati