Sogno americano
In prima fila ci sono gli amici Selena Gomez e James Franco, mentre in passerella sfilano ragazzi un po’ malinconici, dalla giacca di pelle alla Lou Reed e dall’atteggiamento sovversivo alla William S. Burroughs. È l’uomo disegnato dall’inglese Stuart Vevers per la prossima stagione estiva di Coach. Una celebrazione di sognatori americani, creativi e coraggiosi. Ed è proprio con lo stesso coraggio che Vevers dal 2013 ha preso in mano un marchio storico come Coach con un archivio di oltre 70 anni e, in pochi anni, è riuscito a rilanciarlo assicurandogli un posto accanto ai grandi marchi internazionali. «È un brand dall’heritage importante ma bisogna saper guardare avanti perché i codici estetici cambiano; per questo voglio che Coach parli, già da adesso, alle generazioni future». Mantenendo sempre un certo appeal, riconoscibile e riconosciuto.«è un marchio americano dall’attitudine americana, in una parola è cool, per me sinonimo di leggerezza, utilità e divertimento». Ecco allora le stampe Americana, Hawaiiana e della prateria ricontestualizzate attraverso i biker e le silhouette delle giacche college, il tutto mescolato con strati di immagini tratte dall’archivio di Keith Haring, in un’atmosfera un po’ nostalgica e irriverente, sempre pronta a guardare avanti.
L’uomo che ha rilanciato Coach puntando sulla bella gioventù (e su 70 anni di archivio)