GQ (Italy)

Ritorno al futuro di un’icona Anni 80

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In tv c’era Claudio Cecchetto su Deejay Television, alla radio ruotava a ripetizion­e Wild Boys dei Duran Duran, mentre Giorgio Armani, Ferré, Versace e Krizia sfilavano a Milano eleggendol­a capitale della moda Made in Italy. Ma, per strada, a dettare lo stile dei mitici Anni 80 era la Best Company di Olmes Carretti. I “paninari” abbinavano la sua felpa, con o senza cappuccio, al piumino Moncler e alle Timberland. Ora, a 36 anni di distanza, il marchio − dal 2002 di proprietà del Gruppo Cisalfa − torna sul mercato con la collezione P/E 2018. «Niente di nostalgico, perché se allora la felpa era una novità, oggi è un capo irrinuncia­bile di ogni guardaroba», spiega Carretti. «Questa collezione è focalizzat­a sul jersey e sul colore, quella invernale si arricchirà di pezzi più formali». (LA.P.)

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