ROTTA per le Bahamas
L’arcipelago caraibico è un sogno per molti, ma l’esperienza può diventare più accessibile se si usa qualche trucco. Ecco quali
Inverno freddo e primavera rallentata. Desiderio di partire, voglia di caldo, bisogno di tuffarsi. Scegliere una destinazione non è così facile come sembra. Ecco un’ottima idea: le Bahamas, arcipelago corallino di oltre 700 isolette; tra queste menzione d’onore a Harbour Island col suo stile tardo coloniale che si respira tra eleganti cottages color pastello. Bahamas paradiso di immersioni, sport nautici, rum, sigari e magnifiche spiagge, come quella del resort Pink Sand, sempre sulla splendida Harbour Island. Altra ottima scelta per servizio e stile nell’ospitalità resta poi il The Cove, a Eleuthera. Tornando alle attività da fare una volta raggiunto il magnifico arcipelago, di certo le immersioni sono un must. Per chi vuole provare un brivido particolare, Stuart Cove è una tappa imperdibile (stuartcove.com). Non serve immergersi, invece, per osservare col sorriso una vera curiosità: i maialini nuotatori. Per chi ama poi veleggiare in catamarano: Dream Yacht Charter offre interessanti crociere anche senza prendere l’intera imbarcazione (dreamyachtcharter.co.uk/charters/by-the-cabin). Ma cos’è importante sapere per regalarsi le Bahamas con un occhio attento al portafogli? Per
esempio, secondo quanto emerge dall’analisi delle prenotazioni su Expedia.it e dai risultati dello studio globale svolto assieme all’airlines Reporting Corporation, il giorno migliore per prenotare un volo è la domenica. Inoltre, contrariamente a quello che pensano molti viaggiatori, prenotare volo più hotel allo stesso tempo è un buon modo per risparmiare, soprattutto nel caso di viaggi per destinazioni a medio- lungo raggio. Perché rinunciare quindi, per esempio, a una notte in hotel gratis? Oppure, col risparmio, a regalarsi un’attività in loco? Senza dimenticare che spesso le offerte migliori si trovano anche navigando via smartphone. Sull’app di Expedia. it, spesso sono disponibili ulteriori sconti. Insomma, se si è flessibili con il proprio programma e magari ci si trova già nel luogo dove si vuol soggiornare, allora sì che prenotare all’ultimo minuto dal proprio telefonino può diventare davvero vantaggioso.
Era il 1993 quando venne lanciata la collezione Seamaster Professional di Omega; 25 anni dopo, la maison ne rinnova la gamma con un restyling che comprende 14 modelli. Che hanno, in realtà, un antenato ben più antico: già nel 1948 venne lanciato il Seamaster 300, un subacqueo professionale che a sua volta aveva avuto come “padre” il Marine del 1932, assai particolare perché di forma quadrata e con doppia cassa a incastro.
Classicamente rotondo, invece, il nuovo Seamaster Diver 300M, che vanta una tenuta stagna superiore (300 metri anziché 200) rispetto al modello del 1948 e che ha in più la valvola per la fuoriuscita del gas elio: una misura di sicurezza per evitare che il vetro possa esplodere nel caso di infiltrazioni di gas nella cassa durante la decompressione dopo immersioni a grande profondità. Valvola di forma conica e posizionata a ore 10 che può funzionare anche sott’acqua.
Con la cassa più grande che in passato (42 mm) e realizzata, al pari del bracciale, in acciaio lucido e satinato, l’orologio presenta come novità estetiche un quadrante in ceramica spazzolata e lavorata a onde, il datario a ore 6, grandi indici e lancette luminescenti ridisegnati. La ghiera girevole con la scala d’immersione è in ceramica con i riferimenti laccati.
Ultraperformante il movimento: un calibro automatico e di manifattura con scappamento Co-axial, esclusivo della maison, con spirale in silicio e insensibile ai più forti campi magnetici. Il nuovo Seamaster, inoltre, ha la certificazione Master Chronometer che ne attesta qualità, affidabilità e precisione di marcia.