Lo spinner multitasking Il polimero con le ruote
Nel 1987, quando il ventiduenne Marco Palmieri fondava Piquadro, l’affermazione delle compagnie lowcost in Italia era una realtà ancora lontana e il modo di viaggiare molto diverso: l’aereo non si prendeva alla stregua del treno, erano poche le preoccupazioni per i limiti di peso e dei prodotti da viaggio si prediligeva la robustezza, spesso a scapito di stile e comodità. Poco più di trent’anni dopo, l’ex studente d’ingegneria si trova a progettare borse che si adattino alle esigenze crescenti di chi oggi invece prende il volo spesso e volentieri.
Il trolley Coleos della collezione Bagmotic coniuga la funzionalità di un portapc con tasche multiuso a quella del classico spinner da cabina,
Che cos’hanno in comune i sedili di un’automobile, un giubbotto antiproiettile e la scocca di una valigia? A prima vista poco o nulla, invece molto più di quello che si possa pensare. La risposta è in una sigla apparentemente incomprensibile: SRPP. Sta per Self-reinforced Polypropylene, un materiale balistico a base di polipropilene rinforzato con fibre della stessa natura, che offre prestazioni di invidiabile resistenza abbinata a una leggerezza estrema. reso accattivante dalla copertura in tessuto mesh ispirato al mondo dello sport. Permette di ricaricare lo smartphone con un semplice contatto grazie a una batteria integrata, monta un lucchetto con chiusura TSA gestibile via Bluetooth e un dispositivo di geolocalizzazione che avverte se ci si allontana troppo dal bagaglio, in modo da evitare furti e smarrimenti. Una speciale maniglia-controller conteggia i chili effettivi e trasmette il risultato al cellulare, eseguendo un check immediato delle restrizioni previste dalle diverse linee aeree. Il cervello del sistema è l’app Connequ, brevetto dell’azienda di Sila di Gaggio Montano, che fa comunicare la valigia con tutti i propri device. Eureka!