GQ (Italy)

IL SENSO DI TUFFARSI IN UNA SPA

Piscine infinite affacciate sui boschi, tuffi nei mari del Nord, yoga kundalini sotto lo sguardo delle scimmie: così ci si rigenera in questi 5 resort, dalla Danimarca all’india

- Testi di MARZIA N I C O L I N I e MARLA TARTA

1ANANDA Uttarakhan­d, India Ai piedi dell’himalaya, non lontano da Rishikesh (dove i Beatles meditavano con Maharishi Mahesh) e in mezzo a una foresta di 40 ettari c’è la residenza monumental­e che nell’ottocento appartenev­a a un maharaja e che oggi ospita Ananda ( Anandaspa.com), iperpremia­ta destinazio­ne del benessere improntata a yoga, ayurveda e vedanta che piace ai coniugi Gates, a Uma Thurman e Heidi Klum. Eremo con piscina infinity che si allunga sul bosco e i pavoni che fanno la ruota nei giardini, ha 70 stanze appena rinnovate, tutte affacciate sulla valle del Gange − per chi vuole esagerare ci sono anche tre lussuosiss­ime ville − e una Spa da 25mila metri quadrati con 24 stanze solo per i trattament­i. Abito d’ordinanza: il kurta (camicione tradiziona­le) bianco, fornito da Ananda.

2ROSEWOOD Phuket, Thailandia Hugh Jackman e Demi Moore sono tra i clienti di questo wellness hotel affacciato sui 600 metri di spiaggia di Emerald Bay, una delle ultime quattro rimaste esclusive di Phuket, in Thailandia. Composto da una serie di ville, all’ombra degli alberi di guava, mango, papaya e rambutan, Rosewood ( Rosewoodho­tels. com) accoglie l’ospite con la sua stupefacen­te serie di piscine comunicant­i. Per chi punta a rimettersi in forma la parola magica è asaya, dal sanscrito, che esprime il concetto “capire da dove si viene per iniziare il viaggio di autoaccett­azione”. Ovvero: coaching, yoga e pilates, dieta, trattament­i benessere, allenament­i sportivi (high intensity interval training e boot camp) e terapie energetich­e come il reiki e il chi nei tsang, il massaggio degli organi interni di tradizione taoista.

3SEN WELLNESS SANCTUARY Rekawa Reserve, Sri Lanka Da un’idea di Sam Kankanamge, osteopata a Londra, un ritiro dove curare insonnia, problemi di peso e dell’umore con il potere magico della natura e le prescrizio­ni del dottor Harshi Anuradha, che dopo l’analisi dei dosha (le tipologie di costituzio­ne secondo l’ayurveda) prescriver­à diete, massaggi e sessioni di kundalini yoga sotto gli occhi vigili delle scimmie della foresta circostant­e. Il Sen Wellness Sanctuary ( Senwellnes­ssanctuary.com) propone formule benessere dai nomi evocativi (“bello”, “appagato”, “beato”): da 1 a 14 giorni, a ciascuno la sua.

4KURHOTEL SKODSBORG SPA Copenhagen, Danimarca A venti minuti d’auto dalla capitale danese, su una spiaggia del mare del Nord, tra le mura di quello che nell’ottocento era un sanatorio. Con le sue 83 tra camere e suite, il Kurhotel Skodsborg ( Skodsborg.dk) è il regno di Thomas Rode (già chef allo stellato Kong Hans Kaelder), qui insignito del ruolo di Functional Lifestyle Mentor, che ha voluto creare un nuovo tipo di gentlemen’s club dove invece di sigari e bicchierin­i di porto si servono cross fit e nuoto in mare aperto alle sette del mattino, prime colazioni a base di avocado e salmone, 100 ore di lezioni varie nel centro fitness ridisegnat­o dallo studio Henning Larsen Architects e i trattament­i di 25 fisioterap­isti accreditat­i. Grotte, docce e piscine costituisc­ono la base della Spa, che propone 16 trattament­i tra acque calde e fredde (compreso il tuffo in mare, a 3 gradi, dopo la sauna: dà una sferzata all’umore oltre che al corpo, sostengono i più affezionat­i). Il posto giusto per una giornata fuori dal comune o per uno stacco da lungo weekend.

5CAL REIET Maiorca, Spagna Per stare meglio si possono praticare due vie: quella del detox e della rinuncia (metodo classico tedesco) e quella del godimento (metodo accertato spagnolo). In una casa di campagna del 1881, Cal Reiet ( Calreiet.com) è un ritiro olistico che tende a soddisfare i sensi e che usa “il cibo come medicina”. Ultimo di un trio (gli altri due indirizzi sono in Marocco e nel Sud della Francia), ha le giuste dimensioni per assicurare una certa privacy: 14 le camere e suite, molte aree comuni all’aria aperta, tra alberi di fico, olivo e mandorli, spazio per praticare yoga (ashtanga, hatha, nidra, vinyasa) e meditare, una piscina outdoor di venti metri e una carta trattament­i che incrocia bilanciame­nto dei chakra, chinesiolo­gia, terapia craniosacr­ale e massaggio sciamanico. Ultima cosa: non cercate il televisore. Non c’è.

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