GQ (Italy)

NUOVA V ITA SI DERURGICA

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L’acciaio è il bene industrial­e primario per eccellenza. Per molto tempo quello siderurgic­o è stato il comparto produttivo globale che valeva di più in termini di volume d’affari. Poi le nuove tecnologie, soprattutt­o nel campo delle costruzion­i, hanno messo in crisi il sistema e così hanno escluso dal mercato molte aziende. Il settore ha impiegato molto tempo per uscire dalla crisi. E oggi solo poche aziende nel mondo sono considerat­e innovative.

Tra queste il Gruppo Pittini è leader mondiale nella produzione di acciai lunghi destinati all’edilizia e all’industria meccanica, con una capacità produttiva di oltre 3 milioni di tonnellate in 19 unità produttive, in Italia e all’estero. Gli stabilimen­ti del Gruppo, la cui sede principale è a Osoppo (Udine), coprono l’intero ciclo produttivo: dalla materia prima (rottame) al prodotto finito che è spedito in oltre 45 nazioni. Nel 2017 Pittini (1.800 collaborat­ori) ha fatturato 1,3 miliardi di euro.

A g ennaio 2 018 è s tato l anciato i l nuovo prodotto a marchio registrato, trasforman­do la scoria d’acciaieria, materiale di scarto della produzione, in Granella®, da usare in sostituzio­ne degli inerti naturali nella produzione di manti bituminosi e nella realizzazi­one di conglomera­ti cementizi. La Granella® ha caratteris­tiche fisiche e meccaniche migliori rispetto a inerti pregiati di origine effusiva quali basalto, diabase e porfido, normalment­e impiegati per il confeziona­mento di conglomera­ti bituminosi speciali ad alte prestazion­i.

Questo è l’ultimo traguardo raggiunto dal progetto “Zero Waste”, istituito dal gruppo nel 1997 applicando i principi della circular economy alla produzione di acciaio.

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