Luxury people
LARS WINDHORST
Ex enfant prodige della finanza finito travolto dall’esplosione della bolla del dot-com, sopravvissuto a due fallimenti, nel 2009 ha cofondato il fondo Sapinda di cui è ceo non operativo e con cui, tra le altre cose, vuole rilanciare il brand di lingerie La Perla, ceduto lo scorso febbraio da Silvio Scaglia, con l’obiettivo di quadruplicarne le vendite entro il 2022.
INGIE CHALHOUB
È la signora della moda più influente in Medio Oriente. Nel 1983 aprì, per prima, una boutique di Chanel in Kuwait e se oggi in quell’area le grandi maison sono note e apprezzate il merito è in buona parte suo. Il Chalhoub Group, di proprietà del marito Patrick, possiede circa 650 negozi del lusso in 14 Paesi.
ANDREA BONOMI
Presidente del gruppo Investindustrial e protagonista di molte vicende chiave della storia economico-finanziaria d’italia. Nel 2006 ha acquistato Ducati, poi ceduta nel 2012 ad Audi. Nel 2015 ha riportato in Italia il marchio di calzature Sergio Rossi e investito in B&B, azienda di arredo di design di fascia alta. Nel 2016 ha rilevato Valtur.
MARCO G AY
Da fine 2017 è amministratore delegato di Digital Magics, il più importante venture capital italiano. Torinese, ha iniziato nell’azienda di famiglia per poi spostarsi verso il web e l’innovazione tecnologica: nel 2000 è stato cofondatore di Webworking, nel 2007 ha acquisito quote della società Ottovolante, specializzata in digital project per il settore farmaceutico
GIOVANNI TAMBURI
La sua merchant bank Tip (Tamburi Investment Partners) è il secondo investitore privato del mercato italiano, subito dopo la governativa Cassa depositi e prestiti. Ha partecipazioni in società di diversi settori: Ferrari, Amplifon, Moncler, Eataly, Roche Bobois, Furla, Talent Garden, per citarne alcune. È appena salito al 73% del capitale di Alpitour, primo tour operator italiano.
CRISTIANO RONALDO
Non solo è uno dei calciatori più forti di tutti i tempi: è anche lo sportivo più pagato al mondo. Oltre alle prodezze in campo, ha sfruttato l’enorme notorietà lanciando la sua linea di intimo e abbigliamento CR7 e aprendo hotel di lusso: dopo i primi due a Madeira e Lisbona, ora tocca a quelli di New York e Madrid, aperti sempre insieme all’imprenditore portoghese Dionísio Pestana.
SALWA I DRISSI A KHANNOUCH
Presidente e ceo del gruppo Aksal, che si occupa di retail di brand, talvolta in esclusiva per l’africa, e possiede il 99% di Morocco Mall, il secondo più grande centro commerciale in Africa, realizzato nel 2007. Figlia del ricchissimo uomo d’affari e attuale ministro dell’agricoltura del Marocco Haj Ahmed Benlafkih, lo scorso anno ha lanciato una sua linea di abbigliamento, YAN&ONE
RAM G OPAL R AJPURIA
È l’uomo che veste gli indiani che contano. Ha 76 anni e ancora oggi Brunito, il brand di camicie che ha fondato quando non era neanche ventenne – pensato per uomini ricchi, facoltosi e soprattutto esigenti – può contare su clienti affezionati e si trova solo in alcuni selezionati negozi di Mumbai, Nuova Delhi e Hyderabad. Si dice che non vengano confezionati più di 50 pezzi al giorno.
Otto personaggi, otto storie di uomini e donne d’affari che nell’ultimo anno sono stati protagonisti nel business del lusso. Italiani e no, hanno in comune una cosa: tutti credono nella rilevanza (economica) del bello