Belle idee a tempo indeterminato
È nato come un progetto temporaneo, è diventato il centro d’arte più visitato in Danimarca e dal 28/6 avrà una nuova sede: il Copenhagen Contemporary ( cphco.org), istituzione indipendente ospitata in transito, per 18 mesi, nel porto della capitale (c’erano Bill Viola e Anselm Kiefer), sta per occupare parte dei 7 mila metri quadrati dell’ex cantiere navale B&W (nella foto), a Refshaleøen. Nuovo direttore, Marie Nipper (già alla Tate Liverpool), che parte con due mostre, fino al 30/12: One Two Three Swing! dei Superflex e Song 1 di Doug Aitken. (C.D’A)