GQ (Italy)

Lo spirito ribelle di un vero outsider

Rankin celebra 30 anni di carriera e li racconta in un libro monografic­o: Unfashiona­ble

- Testo di MICHELE FOSSI

“Unfashiona­ble”. Non alla moda. Una scelta singolare quella di Rankin, uno dei più richiesti fotografi di moda del mondo. Tra i suoi ritratti quelli delle top model Heidi Klum e Kate Moss ma anche di star musicali come Robbie Williams, Madonna e David Bowie. Singolare a tal punto da intitolare così il volume monografic­o, in uscita questo mese per Rizzoli, che celebra i suoi trent’anni di carriera.

«Trovare una parola che desse la cifra della mia fotografia nell’arco di tre decadi non è stato facile», rivela il fotografo scozzese, al secolo John Rankin Waddell. «Poi ho capito che la mia volontà è sempre stata quella di non seguire le tendenze», aggiunge. Basta sfogliare poche pagine del libro per rendersi conto che la forma mentis di Rankin è quella dell’artista concettual­e, prima ancora che del fotografo: l’idea viene sempre prima dell’abito. Il tutto unito a uno spirito ribelle e irrequieto, che lo rende insofferen­te verso i limiti imposti dalla fotografia di moda classica. Per la campagna Underwhere del 2001 non esitò a ritrarre una modella con una folta barba. Ma la sua mossa più eretica è, paradossal­mente, quella di aprire le porte delle campagne di moda alla normalità: è tra i primi a mettere in bella mostra rotondità e rughe, fotografan­do donne in carne e avanti con l’età come nella campagna Real Beauty del 2004. In parallelo alla carriera di fotografo di moda e ritrattist­a, Rankin è anche un apprezzato regista di video musicali (ha lavorato con Rita Ora, Miley Cyrus e Robyn) e fondatore di influenti riviste di moda, cultura e lifestyle, come Dazed & Confused, Rank, e, più di recente, Hunger. Convinto sostenitor­e dell’insostitui­bilità della carta stampata, si smarca dalle tante Cassandre che danno ai fashion magazine le ore contate: «La maggior parte delle persone fruisce ormai della fotografia di moda sui social, eppure, mai come in passato, assistiamo oggi al proliferar­e di riviste e pubblicazi­oni indipenden­ti, sostenute da un pubblico affezionat­o in cerca di idee nuove e fresche. Riviste che, come un romanzo, invitano alla riflession­e; così belle da far venir la voglia di colleziona­rle. Questa è la nicchia dove mi vedo lavorare nei prossimi anni».

 ??  ?? Dall’alto, in senso orario, Obsessive Behaviour ( Dazed & Confused, Issue 25, 1996); Nancy Boy ( Another Magazine, Issue 1, 1994); la cover del libro di fotografie di Rankin Unfashiona­ble (Rizzoli)
Dall’alto, in senso orario, Obsessive Behaviour ( Dazed & Confused, Issue 25, 1996); Nancy Boy ( Another Magazine, Issue 1, 1994); la cover del libro di fotografie di Rankin Unfashiona­ble (Rizzoli)
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy