Quando l’identità si riflette nell’ambiente
Cotto proveniente da fornace storica di Mantova. A blocchi irregolari, color grigio lavagna, posato senza fughe per accentuare l’effetto artigianale. Utilizzato non solo per la pavimentazione, ma anche per interventi nel soffitto e nelle pareti. Marmi fior di pesco, anche questi che riprendono stilemi del classicismo mantovano. E poi ottone, legno massello e tanti dettagli che trasmettono ricchezza. La nuova boutique Corneliani a Roma, su progetto di Marco Costanzi, riflette il desiderio di gusto maschile votato alla lussuosa ricercatezza. Lusso vero, profondo, non strillato, ma di sostanza. «Abbiamo costruito il contenitore giusto per attrarre non solo la clientela internazionale che visita la capitale, ma per conquistare i romani più raffinati, quelli abituati a frequentare le sartorie, che apprezzeranno il nostro servizio su misura, cogliendo l’occasione del rapporto qualità-prezzo più competitivo del made in Italy», racconta Stefano Gaudioso Tramonte, General Merchandising Manager and Style Director di Corneliani. Che aggiunge: «Abbiamo investito sulle capacità di accoglienza di uno staff di 6 persone, sul posizionamento della collezione per capo singolo, sullo spazio che è sinonimo di lusso. Dall’andamento economico nel 2018 ci aspettiamo una leggera crescita sull’anno precedente. Con una riduzione delle forniture per terzi e un aumento dei marchi proprietari. Il mercato europeo tiene, l’est cresce con la trazione della Russia».