GQ (Italy)

PRIMA IL PROFUMO, POI ENTRO IO

Un’altra hit in cima alle classifich­e, una famiglia felice: Adam Levine ha raggiunto l’equilibrio perfetto. Come gli agrumi con lo zenzero

- Testo di ALICE ABBIADATI

Ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame, una moglie tra le più belle del mondo − la top model Behati Prinsloo, che gli ha dato due figlie, Dusty Rose e Gio Grace, di due anni e pochi mesi − una hit, Girls Like You, in vetta alle classifich­e. Per Adam Levine, classe 1979, storico leader della rock band Maroon 5, è un momento d’oro. Cui si aggiunge adesso la collaboraz­ione con Yves Saint Laurent grazie alla «forza creativa, coraggiosa, consapevol­e del suo posto nel mondo». Levine, in bre- ve, è il tipo d’uomo giusto per il nuovo Y Eau de Parfum, perché incarna il self made man impavido a cui la fragranza si ispira. È vero, infatti, che dietro a ogni successo, nel privato e sul lavoro, si è impegnato parecchio.

Cosa la accomuna a Yves Saint Laurent? In un certo senso, la griffe è molto simile alla mia band. Ci evolviamo, restando però sempre attinenti al nostro stile.

Che profumi le piacciono? Semplici e leggeri, di quelli che non entrano nella stanza al posto tuo. Y mi piace proprio per questo: è elegante.

Lo stesso vale per le signore? Sì. Molte donne dovrebbero imparare a usare le fragranze con moderazion­e: quando un uomo si avvicina ama sentire il loro profumo, ma se è troppo intenso rischia di risultare spiacevole.

Y parla di individual­ità... Che per me è sinonimo di comodità: ci sono molti modi di avere il proprio stile e sentirmi

a disagio, strizzato in un completo, non fa per me. Si può essere cool senza diventare necessaria­mente infelici, no?

Per esempio? Mi vengono in mente le donne che indossano i tacchi alti. Le guardo camminare e penso: «È un miracolo». Io credo che riuscirei a rompermi una caviglia...

Che importanza dà al successo? Sin da piccolo ho sempre voluto che fosse la musica ad affermarmi. Desideravo creare pezzi che tutti potessero cantare e sognavo di salire su un palco e suonare per molte persone. Quando ottieni la fama, però, la cosa più importante che devi fare è restare autentico.

Un esempio di saggezza? In pubblico sono molto cauto a esternare i miei sentimenti, per proteggerm­i. Ho imparato che, quando provi rancore o amarezza, devi fare un respiro profondo e aspettare un minuto. Eviti così di dire qualcosa di cui sicurament­e ti pentirai e che magari ti rinfaccera­nno per tutta la vita.

Come gestisce famiglia e lavoro? La famiglia al primo posto, sempre. Se perdi questa priorità sei nei guai. All’inizio di una relazione bisogna creare equilibrio. Ed è buffo, perché prima pensavo solo al mio bene e oggi invece tutto quello che faccio è per la mia famiglia. Credo si tratti del senso di responsabi­lità che subentra a un certo punto della vita e, anche se gestire lavoro e famiglia diventa impegnativ­o, lo fai perché vuoi che tutto funzioni per il meglio.

L’ingredient­e per essere un buon padre? Essere presente. Io sono alle prime armi, non ho ancora consigli da genitore, ma credo che la cosa migliore da insegnare ai propri figli sia di essere umili, sempre.

Da chi trae ispirazion­e musicale? Ascolto molti artisti. Stevie Wonder è il mio eroe, poi ci sono i Beatles. Non traggo ispirazion­e solo dalla musica, ma anche dalla vita.

Cosa manca nello scenario attuale? Niente. Anche se mi piacerebbe vedere più band femminili punk-rock.

 ??  ?? Nelle foto, il musicista e attore americano Adam Levine, 39 anni, in alcuni scatti della campagna di Colin Tilley per Y Eau de Parfum. Nella pagina a fianco, in basso, il nuovo profumo creato dal leggendari­o naso francese Dominique Ropion. Flacone scultoreo di Suzanne Dalton
Nelle foto, il musicista e attore americano Adam Levine, 39 anni, in alcuni scatti della campagna di Colin Tilley per Y Eau de Parfum. Nella pagina a fianco, in basso, il nuovo profumo creato dal leggendari­o naso francese Dominique Ropion. Flacone scultoreo di Suzanne Dalton
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