OMAGGIO A D’ANNUNZIO
Una linea di sei fragranze è stata dedicata all’autore de Il piacere, che fu un amante dell’alta profumeria. La sua passione viene ora celebrata anche da una mostra
La relazione tra Gabriele D’annunzio e il profumo è stata intensa, come si può intuire dalle sue opere più celebri: ne Il piacere, per esempio, il protagonista, Andrea Sperelli, mantiene vivo il desiderio amoroso per Elena Muti attraverso ricordi odorosi; nel Notturno l’olfatto aiuta il poeta a guarire dalla malattia. D’annunzio fu ribattezzato Odorarius Magister dal Dottor Cavalier Mario Ferrari della Farmacia Internazionale di Gardone Riviera, in una lettera del 4 marzo 1925, che volle così magnificarne il potente fiuto. Il Vate arrivò addirittura a studiare ricettari rinascimentali che lo ispirarono a creare il profumo Aqva Nvntia: è da qui che prende vita Odorarius Mirabilis, la linea di sei fragranze creata da Mavive Parfums per omaggiare lo scrittore, tutte ispirate alle sue opere e alle personalità che più ha amato, come Eleonora Duse. In particolare, l’aqva Nvntia era per D’annunzio la visione scenografica dell’antico. Quella oggi ricreata dal naso Maurizio Cerizza emana una brezza diurna elegante, di contenuto ardore. Il flacone, in vetro di Murano, ricorda l’ampolla originale e l’etichetta sull’astuccio riprende la trama della fontana dannunziana disegnata all’epoca da Adolfo De Carolis. Una passione per i profumi, quella dello scrittore, in scena fino al 27 gennaio 2019 nella sua casa, il Vittoriale, sulle rive del lago di Garda: D’annunzio e l’arte del Profumo. Odorarius Mirabilis è un viaggio olfattivo diviso in quattro sezioni con oltre 150 esemplari tra flaconi, ampolle, alambicchi e vasi per gli unguenti appartenuti al Vate, molti dei quali mai mostrati prima perché conservati in stanze non accessibili al pubblico.