Un altro pesce d’aprile
La cucina lusitana è entrata dei radar nei food traveller: il momento migliore per scoprirne i sapori è durante il Peixe Ecco cos’altro fare e dove prenotare, secondo GQ em Lisboa.
2 Azulejos: designer e architetti li cercano da Cortiço & Netos ( a destra), il regno di Joaquim, che negli Anni 50 recuperava le eccedenze delle fabbriche (oggi sono i nipoti a gestire il patrimonio di famiglia). Da scoprire anche i Surrealejos di Luca Colapietro, ex publicitario folgorato sulla via della piastrella, e le creazioni artistiche di Joana Abreu ( organizza workshop Diy, @preencher_vazios). corticoenetos.com, surrealejos.com 1 C’è Diogo Noronha, chef del Restaurante Pesca, nel quartiere hip di Príncipe Real. E poi ci sono gli stellati e gli emergenti, tutti a confrontarsi con la cucina di mare nei 10 giorni di Peixe em Lisboa, l’evento culinario più importante del Portogallo. Lezioni, talk, assaggi: altro che le 365 ricette per il baccalà. La cucina lusitana si lancia nella sperimentazione: bene ha fatto l’editore di Time Out a rilevare il Mercado da Ribeira in Avenida 24 de Julho, e trasformarlo in un hub gastronomico che sta per replicare (aperture simili entro il 2019 a Miami e New York), e cioè una foodhall con stand dei cuochi Michelin. peixemlisboa.com 3 Lisbona si affaccia sull’estuario del fiume Tago ma il suo cuore batte per l’oceano. Le spiagge di Estoril e Cascais sono raggiungibili in treno con la Viva Viagem, la carta del trasporto urbano: 30 minuti e si è pronti per il bagno. Ma per sfidare le onde c’è anche l’esperienza a fatica zero proposta da Lisbon Surf Tours, agenzia gestita da un gruppo di istruttori: pick-up in albergo, consegna delle attrezzature, scelta degli spot secondo il livello di bravura, cavalcata e ritorno (60 € la sessione individuale). lisbon-surf-tours.com
4 Le terrazze più belle sono quelle che non ti aspetti: Park Bar (a sinistra), al 7° piano del parcheggio di Calçada do Combro, è il quartier generale di @parkbeatrecords e tra gli spot preferiti di designer e fashionisti. Rio Maravilha, al quarto piano di LX Factory, ex fabbrica diventata polo creativo, si affaccia sul ponte 25 de Abril. facebook.com/parklisboaofficial, lxfactory.com Arrivano da 5 tutta Europa, hanno deciso di fermarsi a Lisbona e vale la pena farseli amici: sono il nucleo di Yesyoucan.spray, collettivo interculturale attivo su più fronti ( organizzano anche serate random nei locali per scambio idee; eventi sulla pagina FB). Sono sempre loro dietro Lisbon Street Art Tours − in alto, un’opera di Gonçalo Ribeiro − e alle visite guidate a tema ( ulteriore opzione: il tour con lezione di portoghese). Dal sito si atterra sulla pagina What’s up Lisboa, calendario degli eventi suggeriti dal gruppo. lisbonstreetarttours.com Se la gioca con 6 la settimana di apertura della Biennale di Venezia, ma si sta facendo largo nei cuori dei collezionisti e dei patron dei musei stranieri, come il Palais de Tokyo di Parigi e il Pérez Art Museum di Miami. Lisbona è ufficialmente una destinazione dell’arte contemporanea, specie nei giorni di Arcolisboa ( 16- 19/ 5) e di Just Lx ( 1720/5), lanciato nel 2018 con un focus sugli emergenti. Da mettere in lista una visita al MAAT, il Museu de Arte, Arquitetura e Tecnologia ( maat.pt), e al Museu Coleção Berardo ( museuberardo.pt). ifema.es/arcolisboa_06, justlx.pt 7 Da un lato c’è la città nella città, progettata da Renzo Piano sul sito industriale di Braço de Prata. Dall’altro, il prossimo polo delle intelligenze, l’hub Criativo do Beato: dove c’era un complesso militare, stanno sorgendo 12 edifici a uso start up e poli di ricerca. In attesa della fine dei lavori, ospita eventi: dal festival di cinema indipendente a quello della birra. I quartieri sono quelli di Marvila e Beato, già nel mirino dei galleristi − uno su tutti: Francisco Fino − e degli street artist. Da scoprire in passeggiata, facendo tappa finale alla Fábrica do Braço de Prata per cena e spettacoli ( sopra, la compagnia di danza Diáfanus). hubcriativobeato.com, bracodeprata.com 8 Palácio Sinel de Co r d e s , in Campo de Santa Clara, la stessa piazza che il martedì e il sabato ospita la Feira da Ladra, il più famoso mercato delle pulci della città, è il palazzo dal fascino sgarrupato dove si discute di futuro: quartier generale della Triennale di Architettura (dedicata nel 2019 a The Poetics of Reason, dal 3/10 al 2/ 12), ospita tutto l’anno mostre, eventi e dibattiti. Il focus è su paesaggio, architettura e realtà urbana, ma se ne parla anche attraverso il cinema e la musica. trienaldelisboa.com