Iniezioni di ottimismo
Ci sono due buone notizie. La prima è che dopo quest’ultima fase di passaggio tutto andrà per il meglio. La seconda: che a dirlo non è un hippy, ma l’imprenditore Andrea Illy
«Altri Paesi, apparentemente, sembrano più forti nel breve-medio termine, ma nel lungo termine lo saremo noi». Parola dell’imprenditore Andrea Illy, 54 anni, presidente di illycaffè. Che nel suo nuovo saggio Italia felix, uscire dalla crisi e tornare a sorridere (Piemme, 228 pagine, 18,50 euro) guarda al presente del Paese con un ottimismo a cui sono poco avvezzi gli italiani. E pensare che, invece, possiamo contare sul «moto perpetuo della bellezza», abbiamo una «collocazione geografica assolutamente baricentrica, nel Mediterraneo», ma soprattutto: «Abbiamo gli anticorpi. Siamo molto “resilienti”». Il libro scorre in una conversazione fitta fra Illy e il giornalista Francesco Antonioli, che lo incalza. E tra botta e risposta inizia a delinearsi un mondo possibile in cui l’economia si intreccia con l’etica e il progresso porta felicità, con tanto di teorie autorevoli a supporto che spaziano da Aristotele a Freud e ai neuroni specchio. Quasi quasi, convince.