Un genio in dodici passi

Una mostra lunga un anno: così il Guggenheim di New York rende omaggio a Robert Mapplethorpe, di cui conserva gran parte dell’eredità. Una gigantesca retrospettiva, a 30 anni dalla sua morte (ne aveva 42), divisa in due parti: la prima, dal 25/1, si concentra sulle prime Polaroid, i collage, i nudi, gli autoritratti, l’amicizia con Patti Smith, Grace Jones e la bodybuilder Lisa Lyon, tra gli altri. La seconda, dal 24/7, si concentra sull’influenza esercitata dal fotografo su altri artisti, da Rotimi Fani-kayode a Paul Mpagi Sepuya. Dedicato a chi c’era, e a chi avrebbe tanto voluto.

In senso orario: Stanley Kubrick e Jack Nicholson sul set di Shining; 2001: Odissea nello spazio; una scena di Barry Lyndon

Candy Darling, 1973. Fa parte di Implicit Tensions: Mapplethorpe Now, mostra al Guggenheim Museum di New York, dal 25/1