LA PRIMA VITTORIA DI • RE
Nella città svedese che ospiterà i Mondiali di sci alpino per portare a temperatura la nuova Ford Edge
Chi non ama sciare non ha altri validi motivi per volare fino ad Åre, nella parte nordoccidentale della Svezia, quasi ai confini con la Norvegia. Dopo essere atterrati a Stoccolma, preso un altro aereo per Östersund, superato lo stupore per le dimensioni mignon dello scalo, arriva il momento di salire in auto e percorrere ancora una novantina di chilometri.
Qui le gomme chiodate non solo sono permesse dalla legge, diversamente dall’italia, ma praticamente obbligatorie nei mesi freddi, cioè dall’inizio di ottobre fino a metà aprile. Se le strade principali sono quasi sempre sgombre, a meno di nevicate improvvise, quelle secondarie hanno una patina di ghiaccio e neve che non va mai via. In queste condizioni, gli pneumatici invernali sono il minimo sindacale, mentre con i chiodi si riescono a tenere velocità anche prossime ai 100 km/h perfino su fondo ghiacciato. Le sensazioni di guida sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati: bisogna riparametrarsi, correggere spesso con il volante e adeguarsi a una specie di galleggiamento che è inevitabile. Non è un caso se i piloti di rally più forti arrivino tutti da queste parti.
A bordo della nostra Ford Edge, ci godiamo il candore del paesaggio. In effetti, un altro buon motivo per fare un salto ad Åre può essere proprio quello di provare un Suv in un luogo dove possa veramente mettere in mostra le sue qualità. Perfino qui la Edge non ci ha delusi. Con i suoi 4,83 metri di lunghezza, è una delle ammiraglie di casa Ford. Uno status certificato anche dai 238 Cv del motore 2.0 bi-turbo diesel, dal cambio automatico a 8 rapporti che ne gestisce i 500 Nm di coppia e dalla trazione integrale intelligente
che, come avremo modo di scoprire durante il nostro viaggio, funziona veramente bene.
Lo spazio a disposizione per passeggeri e bagagli è ampio, l’ideale per gruppi di amici in viaggio per la montagna.
Nonostante Åre sia una delle stazioni sciistiche più quotate del Nord Europa, in realtà la base delle piste si trova a circa 400 metri e il picco massimo arriva appena ai 1.270. In Italia, queste altitudini non andrebbero bene neanche per lo slittino, ma da queste parti sono più che sufficienti.
Aspettando i Campionati mondiali di sci alpino del mese prossimo, abbiamo esplorato i dintorni della località svedese, sfidando temperature di una dozzina di gradi sotto lo zero, nel tepore dell’abitacolo della nostra Edge. Sedili e volante riscaldato sono una manna da queste parti, così come le quattro ruote motrici semplici da utilizzare. Nessuna regolazione, modalità o tasto da premere: se una ruota pattina ci pensa il sistema, mentre le sospensioni attutiscono anche le buche più impegnative. Insomma, viaggiare in questo Suv Ford è stato così rilassante che, ad averne il tempo, saremmo tornati in Italia in auto attraversando mezza Europa.