BASTA UN “BIP”
Chi va fuori pista lo sa: che si tratti di una discesa freeride o di una escursione di scialpinismo, via dalla pazza folla, comanda la natura. Nello zaino non devono mancare pala, sonda e soprattutto la ricetrasmittente che, in caso di valanga, può evitare il peggio. L’artva, appunto l’apparecchio di ricerca per travolti da valanga, è indispensabile. Ortovox, leader nella produzione di questi sistemi, da tempo ha messo la sicurezza al centro della sua filosofia aziendale, operando, secondo il protocollo Safety First, in collaborazione con Uiagm − Guide alpine italiane e attraverso molti big dell’alpinismo. Tra questi, Hervé Barmasse è in prima linea per sensibilizzare gli sciatori all’uso di questo device che va indossato, non tenuto nello zaino, controllato a ogni utilizzo e tenuto acceso in modalità trasmissione. Quel “bip” sarà il nostro battito e il nostro respiro a dire sempre «ehi, sono qui» in caso di incidente. I soccorritori, intanto, cominceranno la ricerca mettendo l’apparecchio in ricezione. Grazie agli ultimi modelli, Ortovox permette anche di individuare – in sequenza – più persone. (Lucia Galli)