GQ (Italy)

UNA GUIDA ELETTRIZZA­NTE

La quinta generazion­e della RAV4, l’auto che ha inventato una categoria, dice addio al diesel. Esclusivam­ente ibrida, sposa la filosofia green di Toyota

- Testo di ALESSANDRO VA I

Nel 1994 i Suv ancora non esistevano e le tipologie di auto tra cui scegliere non erano poi così tante. C’erano le piccole, le berline, le sportive, qualche monovolume e le fuoristrad­a dure e pure. Toyota fu uno dei primissimi brand a rompere questa monotonia con la RAV4, cioè un’idea rivoluzion­aria racchiusa in una sigla dal suono piacevole. Un modello con sembianze da fuoristrad­a, ma ingentilit­o quel tanto che bastava per l’uso urbano e con una guidabilit­à buona per tutti. Era nato il Suv, o meglio il Recreation­al Active Vehicle with 4WD. In oltre vent’anni si sono succedute quattro generazion­i di RAV4 (per un totale di oltre 8,5 milioni di auto vendute nel mondo, di cui circa 215mila in Italia). Ora tocca alla quinta, che ha sposato al 100% la filosofia green della Casa giapponese ed è diventata ibrida. Niente più diesel o benzina per questa Toyota, che in Europa si può acquistare solo con il powertrain ibrido di quarta generazion­e. Può generare 222 Cv dall’azione combinata di un motore a benzina e di uno elettrico, due se si sceglie la versione a trazione integrale.

In questo caso l’albero di trasmissio­ne non c’è, perché la seconda unità elettrica e collegata direttamen­te alle ruote posteriori, liberando spazio al centro dell’auto per batterie e passeggeri. Questi apprezzera­nno l’abitacolo più ampio, ricavato grazie alla nuova piattaform­a TNGA-K che è la stessa della Auris, della fortunatis­sima C-HR e della inossidabi­le Prius.

Anche lo spazio per i bagagli non manca: con 580 litri in configuraz­ione 5 posti, la nuova RAV4 è una perfetta prima auto, anche per famiglie numerose. Ma i veri assi nella manica di questa Toyota sono tutti celati sotto la carrozzeri­a spigolosa e si traducono in un’efficienza energetica del 41%, che rappre-

senta un record per un’automobile, visto che con i classici motori a combustion­e a stento si raggiunge il 20%. Tradotto in numeri vuol dire avere emissioni di CO entro i 100 g/km

2 e valori di NOX inferiori del 96-97% rispetto a benzina e diesel.

Tutto questo senza dimenticar­e i consumi, che nella guida reale non dovrebbero scendere sotto i 15 km con un litro. Un risultato ottimo se si consideran­o le dimensioni e la massa della vettura. E poi c’è la sicurezza, perché la nuova RAV4 è la prima Toyota ad avere la versione evoluta della suite Safety Sense 2.0, che include una serie di sistemi di assistenza alla guida. Quello pre-collisione è in grado di rilevare persino pedoni e ciclisti, anche di notte e fino a 80 km/h, preparando l’auto a frenare con la massima forza. A questo si aggiungono il rilevament­o della segnaletic­a orizzontal­e e verticale, il cruise control adattivo che regola velocità e distanza rispetto all’auto che precede e il mantenimen­to della corsia con il controllo attivo della sterzata. Insomma, a quasi 25 anni dal debutto la RAV4 è sempre al passo coi tempi, anzi, anche un po’ più avanti.

 ??  ?? Il listino della nuova RAV4 a due ruote motrici parte da 29.950 €. Per la trazione integrale si sale a 37.050 €. Toyota Motor Italia ha chiuso il 2018 con 91.804 immatricol­azioni complessiv­e guadagnand­o una quota di mercato del 4,8% (+ 0,3% rispetto al 2017)
Il listino della nuova RAV4 a due ruote motrici parte da 29.950 €. Per la trazione integrale si sale a 37.050 €. Toyota Motor Italia ha chiuso il 2018 con 91.804 immatricol­azioni complessiv­e guadagnand­o una quota di mercato del 4,8% (+ 0,3% rispetto al 2017)
 ??  ?? In alto, l’interno è cambiato radicalmen­te a vantaggio di un gusto europeo: ora è più ordinato e con il display del sistema di infotainme­nt ben raggiungib­ile al centro della plancia
In alto, l’interno è cambiato radicalmen­te a vantaggio di un gusto europeo: ora è più ordinato e con il display del sistema di infotainme­nt ben raggiungib­ile al centro della plancia

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