DIETA MEDITERRANEA PER LA PELLE
Ibisco, fico, pistacchio: la nuova linea skincare dei Rocco Forte Hotels ideata dall’erede di famiglia è a base di prodotti biologici coltivati in Sicilia
La figlia minore di Sir Rocco Forte, fondatore dell’impero Rocco Forte Hotels, ha messo il proprio nome su una linea di skincare viso & corpo che «equivale a una bilanciata dieta mediterranea per la pelle». Un risultato ottenuto grazie a una passione innata per il wellness, al lavoro di un team selezionato di biologi e dermatologi. Ma soprattutto alle suggestioni e ai profumi che Irene Forte ha avuto la fortuna di conoscere e assorbire durante i suoi numerosi viaggi, fin da quando era piccolissima, grazie all’attività di famiglia. «Tra i ricordi di infanzia più felici ci sono le vacanze al Fort Village in Sardegna, con i suoi incredibili scivoli d’acqua e lo sci nautico», racconta. «Ma a essermi rimasto nel cuore è l’hotel “diffuso” Sextantio, ricavato all’interno di un labirinto di caverne naturali a Matera, uno dei posti più mozzafiato che abbia mai visitato».
Ora che è cresciuta, Irene preferisce l’avventura. «Organizzo almeno un viaggio all’anno», racconta. «Tra quelli che non scorderò mai c’è quello nel Myanmar, tre anni fa: volare all’alba a bordo di una mongolfiera su Bagan e osservare le acque tranquille del lago Inle è stato incredibile. Due anni fa invece ero a fare trekking sull’himalaya alla ricerca dei leopardi delle nevi: abbiamo campeggiato a meno 20 gradi per dieci giorni e messo a punto due avvistamenti. Nonostante le condizioni estreme, la pace delle montagne innevate era impagabile». Prossime mete: «Bhutan, Bolivia, Nuova Zelanda e Giappone, per assistere alla fioritura dei ciliegi o per sciare sulle loro montagne incantate».
Da ogni viaggio Irene Forte torna con un bagaglio sensoriale in più. Ma quando si è trattato di creare la sua linea di skincare ha puntato sul Mediterraneo. «Dall’ibisco ai fichi d’india, dalla lavanda al pistacchio, vorrei che le fragranze dei miei prodotti portassero a tutti un po’ del sole del Sud Italia». Precisamente quello di Sicilia, nei pressi del Verdura Resort di Sciacca, da qui proviene la maggior parte degli ingredienti naturali alla base dei suoi cosmetici, e dove in passato lavorava lei stessa nelle aree spa e fitness, quando le è venuto in mente di creare una linea che omaggiasse la Sicilia.
Con la moglie Chloe e il primogenito Arthur aveva già posato per la fragranza Colonia Pura. Ora il supermodello inglese Will Chalker, 38 anni, è di nuovo testimonial di Acqua di Parma per la linea Barbiere. Nella nuova campagna (foto in alto), lui e il figlio sono ritratti in un family portrait in bianco e nero dove il padre si rasa con cura e il figlio osserva i suoi gesti.
Si prende cura della sua barba? Sì. La rasatura è un vero rituale per me, e an- che un momento di relax prima di affrontare una giornata impegnativa. Ogni mattina, dopo la doccia, preparo la pelle, mi rado e applico il mio prodotto preferito, il siero Acqua di Parma. È fresco e lucida la barba.
Tramanderà a suo figlio questa passione? Ogni bambino cresce ispirandosi al padre. Di certo il mio rito di rasatura sarà una delle cose che si ricorderà. Si tratta di un momento molto intimo, tra padre e figlio.
Quali valori gli vuole insegnare? Integrità ed entusiasmo. Io per esempio pratico da anni la boxe: mi ha aiutato a capire l’importanza della disciplina e dell’umiltà.
Cosa è nobile, secondo lei? Essere ogni giorno un uomo migliore. Sia come marito che come padre o amico.
L’eleganza per lei è? Discreta. Sono però molto attento ai tessuti e ai tagli degli abiti che indosso.
E il profumo? È il tocco finale che fa davvero la differenza.
Dove vorrebbe essere tra 10 anni? Non vedo l’ora che i miei figli crescano un po’ per viaggiare insieme.
Bomber, trench, suit, tracksuit: strofe di un trap in presa diretta. Baseball cap, cloche e sneakers piumate. Sono solo alcuni dei segni che spezzano e ritmano la prossima Primavera-estate firmata Valentino. Gli scenari urbani rimandano ad associazioni personali interpretate da quel savoir-faire caro alla maison romana. Marchiare, segnare, appropriarsi: per essere e per esserci. È anche un’esigenza del mercato che guarda non più dall’alto verso il basso ma si rivolge ai giovani puntando sempre più sulla presenza e visibilità del logo. In questo caso il VLTN che si ritrova variamente stampato all-o- ver, anche in diagonale. E ancora, moltiplicato, ingigantito, tagliato o replicato. La couture contamina lo street e diventa personalizzazione, stravaganza; una direzione confermata anche dalla scelta dei colori che alterna il fucsia al verde menta, il giallo al camouflage army green passando dal black/white ottico. Le fantasie pied-de-poule e le disegnature classiche sono tagliate dal bootleg degli overprint logati.
La stravaganza è affidata a un dettaglio in particolare: le piume detachable sul retro delle Bounce, le sneakers maschili disegnate da Pierpaolo Piccioli e introdotte per la prima volta con la pre-collezione uomo Fall 2018, ma sviluppate per la bella stagione in nuovi modelli e stili, tutti caratterizzati da un look chunky con macrosuola bianca in gomma. Tra le varianti, quelle in pelle o in tessuto, multicolor o ton sur ton abbinate sempre ai dettagli VLTN. Una sneaker che arricchisce il guardaroba maschile rendendolo sportivo e contemporaneo, con quella stravaganza che attraverso il mestiere dell’alta artigianalità frantuma l’elitarismo e apre a nuovi orizzonti, alcuni già visibili, altri ancora tutti da scoprire. La storia continua.