SANKT MORITZ, IL CLUB È QUI
Inverno+sci+vip = Engadina. Al suo centro, il nuovo circolo su ghiaccio del Kulm Hotel
La località più elegante dell’engadina. Il suo hotel più ricercato. E il suo nuovo circolo sportivo, dedicato al pattinaggio su ghiaccio. Da questo inverno Sankt Moritz si ritrova allo Skating Club, aperto nel Country Club ridisegnato da Norman Foster, a prendere lezioni dalla campionessa Carolina Gillespie. Il contesto: il Kulm Hotel ( kulm.com), il primo albergo a tentare l’avventura del turismo invernale, nell’ottocento, in una località destinata a quello estivo. Ma questa è storia. Oggi il Kulm accoglie i suoi ospiti con 40 nuove camere e suite firmate da Pierre-yves Rochon, che ha voluto privilegiare spazi privati più ampi (le stanze passano infatti da 172 a 164) e li ha resi unici attraverso l’esperienza olfattiva data dal pino cembro, tipico della regione, per le boiserie di pareti e soffitti.
E se a Sankt Moritz si va per approfittare della neve, gli ospiti dell’albergo possono contare su qualche lusso in più: il servizio di concierge con trasporto fino alle piste, la possibilità di sciare sul Diavolezza con la luna piena (17 febbraio e 19 marzo) e l’apertura, ancora in notturna, della pista di 4,2 chilometri dalla sommità del Corvatsch (un’esclusiva per chi soggiorna al Kulm Hotel e al Grand Hotel Kronenhof). Altre date da segnare in calendario: le sfide sul ghiaccio dei purosangue del White Turf (10 e 17 febbraio), la 51a Engadine Ski-marathon (10 marzo) e lo scialpinismo degli Skimo Verticals (30 marzo). Sul fronte gastronomico, due gli attesi ritorni della stagione invernale del Kulm Country Club: l’alta cucina peruviana di Claudia Canessa, Chef of the Year 2018, al Sunny Bar e quella 2 stelle Michelin di Tim Raue al ristorante The K.