CAMMINI: C’È ANCHE IL DESIGNER
«Camminare è molto di più che raggiungere una meta: è un percorso interiore». Marina Grego ( about.me/
marinagrego), triestina, cammina da sempre: è guida ambientale escursionistica, walk leader e designer di cammini. Perché designer? «Invento percorsi, seleziono sentieri, costruisco storie intorno al camminare e a quello che si incontra». Lei perché cammina? «Per passione: da sempre. Per lavoro: da alcuni anni». Di che lavoro si tratta? «Accompagno le persone: soprattutto viaggiatori stranieri, lungo sentieri non usuali». Quanto durano i suoi cammini? «Circa una settimana, ma nei nostri tour non c’è agonismo, né desiderio di prestazione». Si tratta di percorsi ufficiali? «Quasi mai. Sono percorsi che testo di persona. Spesso li disegno e progetto direttamente». Per esempio? «La Via del Sale (in alto, nella foto), che parte dalla riviera di Ponente della Liguria e arriva nell’entroterra del Piemonte passando per le montagne, dall’alta Langa dei partigiani alle Langhe dei vigneti: la si faceva nel Medioevo, con i muli carichi, appunto, di sale». Cosa accade in movimento? «Si condividono racconti. Si fanno incontri preziosi. Si rivive la storia del luogo. Il lago Trasimeno è la scena della battaglia di Annibale. La Val d’orcia è lo scenario delle meditazioni di San Francesco». Come si affronta un cammino? «Non esiste un metodo unico. C’è chi si concentra sulla natura. E chi si prende il lusso di cambiare programma».