CENTO ANNI DI CITROËN
Si sono appena conclusi i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della Méhari – l’allegra “spiaggina” in Abs simbolo di una generazione (debuttò nel 1968) – e per Citroën è di nuovo il momento di festeggiare. Nientemeno che il proprio centenario, per altro.
La casa automobilistica francese è nata infatti nel 1919 dalla trasformazione dell’industria già fondata da André Citroën, che aveva prodotto fino a quel momento materiale meccanico e militare: la guerra era finita, occorreva investire in settori nuovi, e l’imprenditore intuì che quello dell’automobile era il più promettente.
La prima Type A entrò in distribuzione nel mese di luglio, senza riscuotere troppo entusiasmo, ma negli Anni 20 l’azienda iniziò a crescere in modo esponenziale grazie anche alla modernità di André Citroën in termini di strategia pubblicitaria e di pianificazione delle concessionarie. Ma poi un’altra guerra, la risalita, la crisi degli Anni 70, un’altra ripresa, fino al periodo d’oro del secondo millennio.
Per celebrare la sua ricchissima storia, l’azienda ha in serbo sorprese per tutto il 2019. Come l’edizione trasversale Origins di diversi modelli, accomunati dai dettagli nella tonalità bronzo che richiamano il badge Origins since 1919 sulla carrozzeria. O la nuova C3 WRC, sempre nei colori del centenario.
La storia delle competizioni Citroën viene invece raccontato in un minifilm al Salon Rétromobile di Parigi, dal 6 al 10 febbraio. Mentre la prossima estate, nel cuore dei festeggiamenti, alcuni importanti fotografi racconteranno il brand in cento foto inedite, che verranno esposte alla Monnaie de Paris.
Le informazioni su questi e altri eventi in programma sono costantemente aggiornati nel museo virtuale Citroën Origins ( citroenorigins.it).