GQ (Italy)

FEROCE (MENTE) ITALIANO

Panella porta a Manhattan nuovi classici della penisola

- Testo di LAURA PACELLI

Negli Stati Uniti il suo volto è quasi più noto dei suoi ristoranti. Francesco Panella, erede assieme ai fratelli Simone e Lorenzo dello storico Antica Pesa di Roma, è uno di quelli che in gergo si chiamano “restaurant man”, tradotto: imprendito­re di successo nel food & beverage. Prima apre il ristorante omonimo di famiglia a Williamsbu­rg, nel cuore di Brooklyn, a New York (dal 2012 una delle mete preferite dalle celebritie­s, Leo Dicaprio in cima alla reservatio­n list). Poi, sull’onda dell’entusiasmo, scrive un libro, Brooklyn Man. La

guida insolita alla cucina di New York; non contento inizia a condurre alcune trasmissio­ni televisive (ben tre) sul cibo italiano all’estero; e in ultimo, ma solo in ordine di tempo, apre un nuovo ristorante, caffè e lounge bar all’interno del Moxy Hotel a Chelsea, questa volta a Manhattan, e questa volta con una formula tutta nuova. A cominciare dal nome: «Volevamo cercarne uno che non fosse abusato o già usato: vorace? Verace? Feroce era perfetto per comunicare con forza chi siamo noi italiani», spiega Panella con famelico orgoglio patriottic­o. «Un traguardo importante non tanto per me quanto per il mio Paese: finalmente a New York da oggi si comincia a parlare italiano con un’altra voce che finalmente sentono tutti», aggiunge. La nuova struttura sorge all’interno dall’edificio di nuova costruzion­e in stile rétro-industrial­e che riprende quello del quartiere tra i più shabby chic della City, il Flower District di Chelsea: al piano terra si accede al ristorante con un’offerta enogastron­omica italiana con qualche rivisitazi­one più contempora­nea. «Nelle caserecce alla Luciana, per esempio, aggiungiam­o foglie e pop corn di capperi. Tra le novità proponiamo i malloreddu­s con salsiccia e pecorino o lo gnocco fritto con la mortadella, che qui non sanno ancora cosa sia», spiega Panella. Non mancano la cacio e pepe («tra i primi più richiesti e di tendenza negli ultimi tempi»), la cotoletta alla milanese, il pacchero al pomodorino del Piennolo, tutti con ingredient­i di piccoli produttori

italiani e locali. Dal ristorante si accede al bar e pasticceri­a Feroce Caffè per una colazione all’italiana o un pranzo veloce, magari con un maritozzo. Fiore all’occhiello di tutta la struttura, The Fleur Room, la rooftop lounge al 35° piano del Moxy Chelsea con vista a 360° sullo skyline di Manhattan, dalla Statua della Libertà fino all’empire State Building. Ma non finisce qui. Da vero “restaurant man” Panella ha già pianificat­o, entro l’estate, la nuova apertura dell’antica Pesa a Shanghai; ma anche le nuove puntate in tv di Little Big Italy, in onda da pochi giorni sul Nove, il Mio

piatto preferito sul canale Food Network e Brooklyn Man su quello del Gambero Rosso.

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 ??  ?? Francesco Panella, 49 anni, dopo l’antica Pesa a Brooklyn, ha aperto il ristorante Feroce al Moxy Hotel di Manhattan
Francesco Panella, 49 anni, dopo l’antica Pesa a Brooklyn, ha aperto il ristorante Feroce al Moxy Hotel di Manhattan
 ??  ?? Sopra, The Fleur Room, la lounge al 35° piano del Moxy Chelsea di New York realizzata da TAO Group e Rockwell. moxy-hotels. marriott.com/nyc/ chelsea
Sopra, The Fleur Room, la lounge al 35° piano del Moxy Chelsea di New York realizzata da TAO Group e Rockwell. moxy-hotels. marriott.com/nyc/ chelsea

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