LA SPORTIVA DAL CUORE WAGON
Kia Proceed: un po’ familiare, un po’ coupé. Per chi non ama i Suv, ma nemmeno la noia
Il termine esatto per definirla è shooting
brake: all’epoca delle carrozze trainate dai cavalli, indicava il carrello con cui si appesantiva la corsa di quelli più esuberanti. Oggi, nel gergo automobilistico, identifica invece un mix di stili solo all’apparenza inconciliabili, quello di un’auto familiare e di una coupé.
La nuova Kia Proceed è proprio questo, l’ideale per chi ha bisogno di uno spazio di carico superiore alla media, ma allo stesso tempo non ama le linee troppo classiche. Si tratta della terza variante in ordine di tempo della gamma Ceed, che già comprende una classica berlina e un’altrettanto convenzionale station wagon a misura di famiglia. La Proceed invece è un’auto fuori dal coro: sul mercato ha una sola, reale alternativa – la Mercedes CLA SW – di cui segue le indicazioni di stile interpretandole però in chiave personalissima. Giocando cioè la carta delle linee sportive, dei tre diversi motori e della garanzia di sette anni che è ormai il biglietto da visita della casa coreana.
La Proceed riassume tutte le tecnologie per la sicurezza sviluppate in Oriente. Non manca quindi una lunga lista di dispositivi d’ultima generazione, compreso il cruise con
trol adattivo combinato con il sistema che mantiene l’auto tra le corsie: un primo assaggio di guida assistita, in attesa di quella autonoma. Le innovazioni non si limitano allo stile e alle dotazioni della vettura (di cui dal 2020 arriveranno anche le versioni mild hybrid e plug-in), ma si estendono anche alla campagna promozionale: iscrivendosi on line alla community
The Bold Society (theboldsociety.it) si può accedere infatti a una serie di iniziative legate alla Kia Proceed, che comprendono anche la possibilità di acquistarla a rate, iniziando i versamenti dopo sei mesi. A meno che non si decida, a quel punto, di restituirla pagando solo le imposte ed eventuali danni.