UNA VENTATA D’ARIA FRESCA
Indossare la giacca senza provare la sgradevole sensazione di sentirsi ingessati. È la promessa di Aria, il nuovo blazer di Boggi Milano che nasce per ibridazione con la camicia e di questo capo acquisisce leggerezza e versatilità. Ragionando per sottrazione diventa completamente sfoderato e decostruito ad arte: le spalline vengono eliminate, così come toppe e altri orpelli, portando il peso complessivo di questo modello a soli 350 grammi. Una sfrondatura strutturale quella dell’azienda meneghina celebre per i suoi completi tecno-sartoriali, ma che non comporta certo una limitazione estetica: la collezione estiva prevede cinque diverse fantasie con pattern quadrettati che spaziano dal vichy più minuto al madras dai finestrati più ampi, mentre la palette cromatica, oltre ai tradizionali colori d’appannaggio tipicamente maschile come grigio, beige e blu, si arricchisce di tinte inedite e sature come l’azzurro cielo, il borgogna vibrante e il rosa polveroso. Come tessuto d’elezione è stata scelta la tela di lana dello storico lanificio Reda, eccellenza del distretto biellese, fresco, traspirante e ingualcibile, che previene le stazzonature anche dopo molte ore di utilizzo e assicura una vestibilità agile e morbida grazie anche alle piccole aperture laterali. Un passe-partout dall’eleganza informale, da indossare fuori e dentro l’ufficio e ideale anche da infilare in valigia come pezzo nobile del guardaroba da vacanza. Da portare rigorosamente spezzato, regala il meglio di sé infilato sopra a pantaloni dallo stile altrettanto rilassato come jeans, chino e jogger, e volutamente sbottonato, con i revers a dente aperti su sottili maglie girocollo, bluse di lino grezzo e polo dal sapore preppy. _