SCULTURE DI LUCE
Architetti senza regole: la nuova svolta di Flos
Flos cambia marcia. La storica azienda di illuminazione nata a Merano agli inizi degli Anni 60, e conosciuta a livello internazionale per aver creato alcune delle più belle lampade che hanno segnato la storia del design, ha chiamato gli architetti milanesi Fabio Calvi e Paolo Brambilla nel ruolo di Design Curator. Una nuova figura che lavorerà allo sviluppo di prodotto per rafforzare l’offerta, stimolare sinergie tra le diverse divisioni e velocizzare il processo di sviluppo in ognuna delle collezioni del brand. La nomina dei due professionisti – che vantano una lunga collaborazione con Flos – si inquadra nel programma strategico avviato da Roberta Silva, da pochi mesi Chief Executive Officer dell’azienda.
«Abbiamo iniziato a lavorare con Flos nel 2005», racconta Fabio Calvi, «con vari progetti che vanno dal lancio di nuovi prodotti fino alla progettazione». La vera sfida ora è quella di «cercare di fare almeno un po’ meglio di quelli che sono venuti prima di noi. Per ora ci concentriamo sul tema dell’efficienza, poi il grosso lavoro sarà quello di mantenere alto il livello di eccellenza dei prodotti». Per farlo? «La regola è non avere regole», continua Calvi. Gli archivi saranno uno dei fondamenti da cui attingere, ma da cui poi spingersi oltre. Come nel caso di Bulbo, la lampada nata e progettata nel 1957 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per un allestimento della XI Triennale di Milano, e oggi per la prima volta prodotta e in vendita a partire dal mese di novembre.