UNA SEGRETARIA QUASI PERFETTA
BASTEREBBE RICONOSCERE CHE LE ASSISTENTI DI DIREZIONE OGGI SONO FIGURE MANAGERIALI, PER DARE ALLA PROFESSIONE LA DIGNITÀ CHE MERITA E ALL’AZIENDA UNA MARCIA IN PIÙ
Benvenuti nell’era della “segretaria 4.0”: grande ascoltatrice, con spiccate doti organizzative, poliglotta e capace di affiancare figure-chiave. Il suo lavoro è una strada preferenziale per vivere e conoscere l’azienda a 360 gradi, con importanti prospettive. «Molte assistenti sono diventate quadri o dirigenti. Occupano posizioni importanti nella comunicazione, nelle relazioni esterne o sono diventate a loro volta imprenditrici». Parola di Vania Alessi, che nel 2001, insieme alla sorella Jessica, ha fondato secretary.it, una business community che riunisce in Italia oltre 9.500 assistenti di direzione e più di 6mila aziende. Vania, una laurea in Economia e Commercio, ha trascorso 15 anni nel ruolo di Project manager e di Assistente di direzione.
Perché secretary.it?
Le principali professioni hanno un proprio Ordine e occasioni di confronto: sulla nostra piattaforma vogliamo ricreare la stessa dimensione.
A cosa serve una community di questo tipo? A fare personal branding e anche a imparare come gestire eventuali difficoltà nel lavoro. Supportiamo sia le professioniste che le aziende.
Fate anche formazione...
Oltre ai webinar gratuiti abbiamo un’offerta di lezioni in aula: da quelle per potenziare le proprie business skill ai corsi di empowerment e ai programmi di coaching personalizzati.
Com’è cambiato questo lavoro?
Oggi l’assistente di direzione è una figura manageriale. Il ruolo richiede organizzazione, efficienza, autonomia, capacità nelle funzioni di filtro e di mediazione per la gestione dei processi di management e nelle relazioni fra i livelli aziendali, ma anche una spiccata efficienza comunicativa e capacità di gestire lo stress. Si tratta insomma di una business partner che facilita i processi di comunicazione, regola la “temperatura” aziendale, anticipa o previene i problemi diventando una leader positiva.
Lo stereotipo è che sia un campo femminile. È vero, ma non del tutto. Ci sono anche diversi uomini fra gli assistenti di direzione. Semmai è una questione di numeri e poi, di conseguenza, anche di “completamento”.
In che senso?
Oggi, è un dato di fatto, i principali dirigenti d’azienda sono soprattutto uomini. La figura di un’assistente donna diventa quindi fondamentale per completare quell’alchimia perfetta che deve crearsi in una squadra, nel lavoro esattamente come nella vita. Per funzionare al meglio serve una forte complementarietà nei ruoli, nelle inclinazioni e nel carattere. Cambiamo gli stereotipi sulla dirigenza e cambieranno anche nel nostro settore.