SEMPRE PIÙ SMART
COME E QUANDO SI REALIZZERÀ LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE? QUI LE RISPOSTE
Smart Economy, Smart Living, Smart Environment, Smart Mobility, Smart People, Smart Governance. Ambiente, economia, vivibilità, mobilità, persone e gestione. In due parole, Smart City, un modello di città organizzata secondo l’utilizzo delle nuove tecnologie (soprattutto digitali) messe in relazione al capitale umano presente (competenze, capacità, ecc.), al fine di migliorare la qualità della vita e delle relazioni tra i cittadini. Sulla carta sembra una prospettiva luminosa ma il cambiamento in atto non è senza risvolti, talvolta imprevedibili. A porsi delle domande e a provare a dare delle risposte è Leonardo Valle che, nel suo libro Advanced Advisory, si chiede in che modo i nuovi standard di progresso e le piattaforme futuristiche, soppiantando i tradizionali distretti industriali, ci stanno conducendo verso un’innovazione sempre più orizzontale che coinvolgerà tutti, indipendentemente dal grado di istruzione: colletti bianchi, tute blu, donne e uomini, prodotti e servizi. Un trend inevitabile dove «persino la moneta perderà le sue tradizionali caratteristiche e, tra reale e virtuale, poca differenza rimarrà», scrive Valle, attualmente General Manager presso la Plastex Srl e direttore generale della Financial & Capital Advisor Srl. L’autore va a fondo sulla questione dando come prima chiave di lettura la parola “innovazione”, intesa come capacità d’innovare e di innovarsi: «Perché non esiste Progresso Intelligente se non è utile alla collettività e alla sua crescita». Ma se la teoria è chiara la sua applicazione è più lenta e tortuosa. «Le nostre regole economiche devono saper coniugare crescita, protezione sociale e rispetto dell’ambiente», scrive David Sassoli nella prefazione del libro. Per fare questo, aggiunge il presidente del Parlamento europeo, c’è bisogno di «regole che sappiano coniugare progresso tecnologico, sviluppo delle imprese e tutela dei lavoratori e delle persone». Lì dove la “mediocrazia” non troverà più il suo terreno d’azione lasciando spazio al compimento della Quarta rivoluzione industriale.