SCENDERE IN PROFONDITÀ
Save the Ocean: così Sector libera i mari dalla plastica, dandole una seconda vita
Aria, acqua, montagna e abissi marini: sono questi i territori dove si esprime il concetto No Limits di Sector. Un mondo da sfidare, ma anche da preservare: ed è proprio per questo motivo che la maison lancia il nuovo progetto: Save the Ocean.
L’iniziativa è volta a promuovere la salvaguardia dell’ambiente partendo da uno dei suoi elementi più importanti: il mare, appunto. Da qui, la necessità di affrontare i problemi legati alla crescente quantità di plastica in acqua. Sei i modelli proposti, tre da uomo e tre da donna, tutti realizzati proprio con la plastica recuperata dagli oceani e quindi riciclata. Le altre componenti, ridotte al minino, sono realizzate in acciaio: un materiale riutilizzabile all’infinito.
«Con questo progetto», spiega Massimo Carraro, presidente di Sector No Limits, «compiamo un passo in avanti verso la salvaguardia ambientale: trasformiamo rifiuti in materiali utili per la realizzazione di prodotti che possano gravare in minima parte sull’ecosistema, limitando al massimo il nostro impatto sul pianeta». PLASTICA PROTAGONISTA Il cinturino Nato è realizzato in Pet, cassa e fibbia sono frutto di un attento riciclo
IMPEGNO CONCRETO Sector No Limits vuole ridurre del 25% le emissioni di gas serra nei processi produttivi HASHTAG Con i nuovi modelli Save the Ocean, la maison lancia l’hashtag #Nolimitsnowaste