BELLO FRENARE
Trasferire le tecnologie dell’automotive alle e-bike è la nuova sfida. Partendo dall’abs, che riduce il rischio di cadute del 60%
Il famoso sistema che evita il bloccaggio della ruota anteriore (e in bici anche il sollevamento di quella posteriore) è una soluzione che sulle due ruote permetterebbe di evitare il 60% delle cadute causate da frenate brusche su fondi non in perfette condizioni (stima Bosch), come si possono trovare in città e sulle strade secondarie, tra porfido e ghiaia. A oggi i sistemi sul mercato impiegati nelle e-bike sono due, sviluppati con approcci differenti: da una parte c’è un prodotto nato sfruttando l’esperienza maturata sull’affermato ABS per motociclisti, dall’altra un ripensamento dell’intero sistema partendo da zero.
Il primo è il sistema Bosch ABS per e-bike da città e da trekking composto da una centralina, sensori di velocità sulla ruota anteriore, limitatore di sollevamento della ruota posteriore e i freni ABS CME di Magura. Il secondo è un sistema ideato dall’italiana Blubrake, compagnia che fa parte del gruppo e-novia, lanciato dopo anni di sperimentazione. Il cuore del sistema è un’unità di controllo collegata alla batteria che monitora la dinamica della bici e rileva eventuali condizioni di pericolo. In tali condizioni, L’ABS Blubrake interviene e controlla in maniera continua la pressione idraulica del freno anteriore. Rispetto al suo concorrente il sistema offre una totale integrazione all’interno del telaio e la compatibilità con tutti i sistemi elettrici e i freni idraulici sul mercato. _