ORO, ACCIAIO E CHROMALIGHT
Ritorna il leggendario Rolex Explorer. Questa volta in versione bicolore
Uno dei più famosi orologi sportivi della Rolex, il modello Explorer, è cambiato parecchio, anche se a piccoli passi. Il suo nome ricorda la conquista dell’everest nel 1953 da parte della spedizione britannica guidata da Sir Edmund Hillary, anche se l’orologio che salì sulla vetta più alta del mondo era un po’ diverso − per forma e quadrante − dai successivi. L’occasione però non poteva che essere sfruttata dal brand per dare vita a un modello che evocasse già dal nome grandi imprese, esplorazioni e spedizioni.
L’ultima versione del modello riprende anzitutto la misura dei primi modelli, tornando ai 36 mm di diametro originari contro i 39 delle ultime generazioni; inoltre, il suo aspetto cambia profondamente perché l’orologio è per la prima volta bicolore. È infatti realizzato con lunetta, corona e maglie centrali del bracciale in Rolesor (una lega d’oro esclusiva Rolex), mentre il resto è in Oystersteel (altra lega d’acciaio esclusiva). Il quadrante, molto lineare, reca numeri e indici ricoperti di Chromalight, sostanza innovativa e particolarmente luminescente.
Il movimento di ultima generazione – di manifattura e a carica automatica – si avvale anch’esso di diverse peculiarità tecniche, sempre esclusive, come lo scappamento, la spirale e la protezione contro il magnetismo. Caratteristiche che consentono all’orologio di avere ottenuto la certificazione di Cronometro superlativo, un attestato che assicura una precisione di marcia compresa tra -2 e +2 secondi al giorno. Il bracciale, infine, è dotato di una speciale maglia per effettuare una prolunga rapida (fino a 5 mm) e di un sistema di chiusura contro le aperture